La Cgil tuona contro il piano esuberi che sarebbe chiesto dall’Europa a Mps
“No a ulteriori tagli occupazionali per Monte Paschi e per le banche venete, Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca”. E’ la richiesta del segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, oggi a Bruxelles per la riunione dell’Eurogruppo. Al titolare del dicastero di via XX settembre, afferma Megale, “che oggi a Bruxelles incontra la commissaria europea alla concorrenza Margrethe Vestager a margine della riunione dell’Eurogruppo, chiedo che il Governo tenga la barra ferma e diritta nel contrastare in modo netto e chiaro eventuali richieste della commissione di ulteriori tagli occupazionali rispetto ai piani industriali gia’ presentati sia per Monte Paschi di Siena, il terzo gruppo bancario del paese, che per le due banche venete: Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca”.
La richiesta del leader della categoria dei lavoratori del credito della Cgil e’ che “il Governo sostenga un ‘No’ deciso a qualsiasi ricatto sull’occupazione e sblocchi con la commissione l’intervento di ricapitalizzazione pubblica precauzionale gia’ previsto. Per questo il Governo deve fare la sua parte fino in fondo, portando a casa il risultato e non limitandosi a scaricare le responsabilita’ su Bruxelles. Deve essere chiaro che nessuno puo’ pensare di riversare le difficolta’ sull’anello piu’ debole della catena, e cioe’ sulle lavoratrici e sui lavoratori, ricorrendo ai licenziamenti e peggiorando le condizioni di lavoro, poiche’ troverebbe la risposta unitaria di tutto il sindacato con la mobilitazione e lo sciopero”, conclude Megale.