Mps: fondo Atlante conferma l'investimento. Morelli sotto esame

Di Redazione | 13 Ottobre 2016 alle 12:38

Mps: fondo Atlante conferma l'investimento. Morelli sotto esame

Domani il cda di Mps sulla nomina di Morelli

Il Fondo Atlante ha concluso la ‘due diligence’ sulle sofferenze di Mps in cartolarizzazione e conferma il proprio investimento di 1,6 miliardi di euro nella tranche ‘mezzanine’ alle condizioni “concordate con Mps” lo scorso 29 luglio.

E’ quanto si legge in una nota diffusa da Quaestio Sgr, che rimanda al protocollo d’intesa siglato con Siena a luglio. Nel frattempo è intervenuto nuovamente il ministro Padoan.

“Ogni decisione sulla strategia volta a un adeguamento della dotazione patrimoniale, tale da migliorare la redditivita’ futura della banca, non puo’ che essere rimessa al management della banca. Non si prospettano misure di supporto pubblico o men che meno di nazionalizzazione, cosi’ come l’apertura di una procedura di risoluzione. Qualsiasi riferimento all’applicazione del bail-in, che e’ strumento di risoluzione, e’ frutto solo di infondate speculazioni”.

Lo ha affermato il ministro dell’Economia, durante il Question time alla Camera, sull’ipotesi di risanamento di Monte dei Paschi di Siena.

Intanto nella riunione in programma domani  a Siena, il cda di Mps valuterà i “requisiti di professionalità, onorabilità, indipendenza, competenza e correttezza” del nuovo amministratore delegato, Marco Morelli. Si tratta di un passaggio formale, che la norma prevede debba essere compiuto entro 30 giorni dalla nomina, avvenuta il 14 settembre.

A seguire saranno chiamati a dare il loro benestare prima Bankitalia e poi la Bce. I test a cui sara’ sottoposto Morelli non sembrano impensierire il Governo: “Non sono preoccupato”, ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Per il nuovo ad, quello di domani sara’ il primo esame ufficiale, ma non il primo in assoluto. Alla vigilia della sua chiamata alla guida della banca senese, Morelli volò a Francoforte con il presidente di Mps Massimo Tononi e il presidente del comitato nomine Alessandro Falciai, ottenendo dalla Bce un informale ‘via libera’.

Fra i temi che sono stati e che saranno oggetto di analisi c’e’ anche l’esperienza di Morelli in Mps, dove ha ricoperto ruoli di rilievo dal 2006 al 2010. Il banchiere e’ stato anche coinvolto nella vicenda Antonveneta: e’ uscito dall‘indagine penale con l’archiviazione, mentre, in quella amministrativa, nel 2013 Bankitalia gli inflisse una multa da 208 mila euro.



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