Mps, il governo italiano ha avviato con la Commissione Europea le interlocuzioni necessarie ad “ottenere una proroga che sia di durata adeguata e in questo momento non quantificabile”.
Lo ha detto il direttore generale del Tesoro, Alessandro Rivera, in audizione di fronte alle commissioni Finanze di Camera e Senato.
“A prescindere dalla tempistica della soluzione la privatizzazione costituisce un punto d’arrivo necessario”, ha aggiunto. “La modifica degli impegni” con la Ue “richiederà ulteriori misure compensative a carico della banca”, che “dovranno essere concordate con la Commissione Ue dal Governo, facendo affidamento sull’indispensabile supporto della banca che dovrà definire un nuovo piano che sia all’altezza di questo traguardo, tenendo conto sia delle note positive che si riscontrano nell’evoluzione dello scenario macroeconomico sia delle incertezze e dei rischi che tuttora caratterizzano il medesimo”.