Mps, i sindacati: "Pretendiamo chiarezza e certezze sul futuro della Banca e dei lavoratori"

"Oltre ai presunti destini degli attuali vertici aziendali, c’è in ballo il futuro di 21000 dipendenti"

Di Redazione | 2 Febbraio 2022 alle 18:56

Mps, i sindacati: "Pretendiamo chiarezza e certezze sul futuro della Banca e dei lavoratori"

Chiarezza e certezze sul futuro della Banca e sul destino dei suoi lavoratori. E’ quanto tornano a chiedere le organizzazioni sindacali del Monte dei Paschi, alla luce delle voci che circolano in merito alle dimissioni che il Mef avrebbe chiesto all’amministratore delegato Bastianini.

Notizia su cui hanno preso posizione, manifestando la propria contrarietà, il presidente della Regione Giani, il sindaco De Mossi, l’onorevole Migliorino, il parlamentare del Pd Luca Sani ed altre forze politiche.

Di seguito pubblichiamo il comunicato diffuso dai sindacati.

“Apprendiamo in queste ore, dagli organi di informazione, di un’iniziativa della Direzione del Ministero Economia e Finanza orientata a fare pressioni sull’Amministratore Delegato, Guido Bastianini, affinché presenti le proprie dimissioni.

mpsDa giorni, circola anche la voce di una possibile uscita della Presidente, Patrizia Grieco, che potrebbe essere destinata ad incarichi esterni al Monte dei Paschi.

Come Organizzazioni Sindacali aziendali abbiamo già denunciato, più volte, l’inopportunità del metodo utilizzato per la divulgazione di notizie che minano la stabilità di MPS e in particolar modo la serenità di lavoratrici e lavoratori che hanno fino a questo momento, nonostante tutto, contribuito a risollevare le sorti della nostra Banca, come dimostrato dai risultati di bilancio al 30/09/2021.

Si ritorna infatti a parlar di Monte dei Paschi, sottovalutando la situazione di estrema incertezza che la Banca sta vivendo in virtù di scadenze non ufficialmente prorogate, di un Piano Strategico in attesa di approvazione dalla UE, di un necessario aumento di capitale solamente annunciato e, non ultime, delle legittime aspettative di migliaia di dipendenti per una situazione lavorativa più serena e di maggiore prospettiva.

Perché in tutto questo, oltre ai presunti destini degli attuali vertici aziendali, c’è in ballo il futuro di 21000 lavoratrici e lavoratori che, nonostante i troppi anni di incertezza e straordinarie difficoltà, continuano a dimostrare spirito di appartenenza e un’encomiabile capacità di servizio ai clienti del Gruppo.

Le Organizzazioni sindacali di Monte dei Paschi pretendono una assunzione di responsabilità da parte dello Stato azionista e richiedono chiarezza e certezze sul futuro del Gruppo MPS e dei suoi Lavoratori.

Torniamo quindi a chiedere al Governo di essere messi a conoscenza ufficialmente, e non di apprendere dagli organi di stampa, degli esiti del processo di approvazione della proroga della permanenza dello Stato nel capitale di MPS e delle determinazioni riguardanti il Piano Industriale di Ristrutturazione presentato lo scorso dicembre e tuttora al vaglio delle autorità europee”.



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