Mps, In Campo: "Le preoccupazioni non sono diminuite"

"Solo il tempo ci potrà dire se la sostituzione di Bastianini sia un bene o un male per MPS" scrive In Campo

Di Redazione | 8 Febbraio 2022 alle 9:25

Mps, In Campo: "Le preoccupazioni non sono diminuite"

“ll Ministero dell’Economia, quale azionista di riferimento della Banca Mps, ha appena revocato le deleghe all’AD della Banca MPS Guido Bastianini, al suo posto andrà Luigi Lovaglio. Questa la notizia di ieri sera peraltro anticipata da voci ricorrenti negli ultimi giorni. Il Tesoro ha esercitato un suo diritto, con motivazioni che immaginiamo siano di politica industriale”. Così inizia la nota stampa diffusa da In Campo in merito a MPS e la sfiducia all’ AD Guido Bastianini.

“Oggi possiamo dire che Bastianini ha operato riportando il segno + nel bilancio, ma evidentemente non è stato reputato sufficiente. Sapremo a breve quale mandato ha ricevuto il nuovo AD, solo il tempo ci potrà dire se la sostituzione di Bastianini sia un bene o un male per MPS. Sicuramente le preoccupazioni oggi non sono diminuite e il perdurare di questa situazione incide pesantemente sui lavoratori di MPS e su tutta la città”.

“Giusto 5 mesi fa, in piena campagna elettorale per le suppletive, l’Associazione In Campo aveva espresso una priorità ancora valida: la salvaguardia dell’occupazione, del marchio MPS, l’unità del gruppo e la necessità di un rapporto privilegiato con il territorio e conseguentemente il mantenimento della sede della banca a Siena – conclude la nota – Oggi non possiamo che auspicare che questo sia un obiettivo di tutti, anche del nuovo AD della Banca”.



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