Mps, la settimana decisiva: pronto il decreto del governo, cda si riunisce

Di Redazione | 18 Dicembre 2016 alle 17:54

Mps, la settimana decisiva: pronto il decreto del governo, cda si riunisce

Mercato o intervento pubblico: si decide entro giovedì

Bisognera’ aspettare fino a giovedi’ per capire se la carta dei privati, giocata in extremis da Mps, ha avuto successo o meno: l’aumento di capitale lampo partira’ domani e si  chiudera’ il 22 alle 14. L’obiettivo e’ di portare a casa la ricapitalizzazione di 5 miliardi, da realizzare entro il 31 dicembre, come chiesto dalla Bce: qualora l’operazione non riuscisse, o riuscisse solo in parte, si aprirebbero le porte dell’intervento pubblico. Se sara’ necessario ricorrere al paracadute dello Stato, il  governo e’ pronto e, secondo quanto si apprende, potrebbe intervenire varando il decreto gia’ venerdi’, giorno in cui si terra’ anche a Siena il cda decisivo dell’istituto. Ma la Germania ha gia’ messo in guardia l’Italia: Mps “deve seguire le regole concordate, cioe’ i creditori devono contribuire al soccorso, non il contribuente”, ha detto Christoph Schmidt, il capo degli esperti economici della cancelliera, Angela Merkel, in un’intervista al Westdeutsche Allgemaine Zeitung (Waz). L’aumento di capitale di Rocca Salimbeni si aprira’ domani alle 9 e si chiudera’ giovedi’ 22 alle 14, secondo quanto riportato nel prospetto pubblicato dall’istituto. In particolare, l’offerta pubblica riservata per il 30% agli azionisti e per il 5% al pubblico indistinto, terminera’ alle 14 del 21 dicembre, salvo proroga. Per il collocamento istituzionale (a cui e’ riservato il 65% dell’offerta) ci sara’ tempo fino alle 14 del 22 dicembre. Confermato il prezzo massimo dell’aumento in 24,9 euro per azione, prevedendo un prezzo minimo ‘tecnico’ di 1 euro. L’ammontare minimo dell’aumento di capitale viene fissato in 488,8 milioni, ovvero la differenza tra l’ammontare massimo pari a 5 miliardi e l’ammontare massimo della conversione dei bond subordinati (Lme) pari a 4,51 miliardi. Di questi 4,5 miliardi, 1,028 miliardi e’ stato gia’ portato a casa con la prima parte dell’operazione conclusasi il 2 dicembre da parte di investitori istituzionali. Dai 40mila piccoli risparmiatori che da domani potranno partecipare alla conversione in azioni delle obbligazioni in portafoglio la banca conta di raccogliere tra 1 e 2 miliardi. Per la parte restante si punterebbe sul Qatar, che entrerebbe con un miliardo nel capitale, e sul mercato. Il cda di Banca Mps si riunira’, secondo quanto si apprende, gia’ domani a Milano, per seguire l’avvio della conversione dei bond subordinati e dell’aumento di capitale. Un ulteriore riunione del Consiglio e’ gia’ in calendario per venerdi’ a Siena.



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