Monte dei Paschi di Siena, nessuna emissione di un bond subordinato da 500 milioni di euro per rinforzare il capitale entro febbraio e consentire così la “continuità aziendale” malgrado la consistente perdita dei conti 2020.
Lo precisa l’istituto bancario, su richiesta della Consob, in merito alle indiscrezioni apparse nei giorni scorsi sugli organi di stampa, relativamente all’asserita imminente emissione di un bond subordinato, nonché all’interesse di alcuni fondi internazionali ad avere accesso alla data room predisposta dalla Banca.
Mps, attraverso una nota, rende noto che non è allo studio l’emissione da parte della Banca di alcuna obbligazione subordinata e, per quanto concerne l’interesse di fondi internazionali, si precisa che alla data odierna il solo fondo Apollo ha richiesto accesso alla data room.