Banca Monte dei Paschi, il nodo esuberi finisce in Commissione Parlamentare banche. L’Amministratore Delegato della Banca Luigi Lovaglio verrà ascoltato, probabilmente a metà luglio, direttamente dalla Presidente Carla Ruocco che ha deliberato l’audizione.
Si parla infatti del possibile esubero di 5 mila persone da parte di Rocca Salimbeni, la volontà è capire se ciò troverà riscontro nel nuovo piano industriale, che sarà reso pubblico il 23 giugno, da 2,5 miliardi. Se la cifra venisse confermata, si avrebbe l’uscita di circa il 20% della forza lavoro dell’istituto bancario, su un totale di 21mila.
“Fin dal suo insediamento, la Commissione ha guardato con interesse alla tutela e al benessere dei dipendenti bancari; la possibilità di una procedura di esubero di circa il 20% della forza lavoro di Mps ci mette di fronte alla necessità di coniugare la salvaguardia dei livelli occupazionali, gli interessi dei lavoratori con le esigenze di riorganizzazione aziendale nella prospettiva di un solido rilancio della banca. Per questo credo sia necessario capire i contenuti del nuovo piano industriale nonché il percorso di rafforzamento patrimoniale”, ha spiegato Ruocco, che si è detta “convinta che lo Stato ha i mezzi e le capacità per poter rilanciare Mps, a beneficio di tutti i contribuenti, i dipendenti e, più in generale, per il sistema bancario nazionale e per l’economia italiana”.