Un fondo da 4 miliardi per le sofferenze
Nella settimana degli stress test, che saranno resi noti venerdì, il sistema bancario italiano si sta muovendo nonostante le diffidenze che il mercato continua a dimostrare nei suoi confronti, come si è percepito ieri in alcuni casi di Borsa.La macchina della possibile soluzione per il gruppo guidato da Fabrizio Viola sta lavorando a ritmi serrati. Compreso il pressing per un intervento dell’Ubi. La banca, ai primi posti nella classifica italiana per solidità patrimoniale, da tempo viene considerata il candidato naturale al salvataggio Mps, come si legge sulle pagine del Corriere della Sera. L’amministratore delegato, Victor Massiah, ha più volte ripetuto che l’istituto si sta guardando intorno ma che l’opzione Mps sarebbe possibile solo a determinate condizioni. Intanto nasce Atlante2, il nuovo fondo di Quaestio sgr sta per essere lanciato con una dotazione di 3-4 miliardi di euro dedicati esclusivamente all’acquisto e alla gestione dei Non performing loans. La notizia è stata confermata ieri dall’Adepp — l’Associazione degli enti privati di previdenza, che ha dato il via libera preventivo a un investimento totale di 500 milioni di euro che dovrà essere deliberato da ogni singola cassa. Appaiono vicini all’adesione anche Unicredit, Unipol e Generali.