I giudici della corte d’appello di Milano hanno ribaltato la sentenza di primo grado e assolto gli ex vertici della banca Mps imputati nel processo su presunte irregolarità in operazioni finanziarie che, dal dicembre 2008 al settembre 2012, sarebbero servite a occultare le perdite causate dall’acquisto di Antonveneta, costata circa 10 miliardi di euro nel 2008.
Assolto l’ex presidente Giuseppe Mussari (7 anni e 6 mesi in primo grado), così come l’ex dg Antonio Vigni (7 anni e 3 mesi) e l’ex responsabile area finanza Gianluca Baldassarri (4 anni e 8 mesi). Per la corte su diversi capi “le condotte si sono estinte per prescrizione”, per altre accuse “il fatto non sussiste” o “non costituisce reato”.
Assolte anche le banche coinvolte, Deutche Bank e Nomura, e revocate le confische da 150 milioni.