Indagine Profumo-Viola, Gip Milano ha bocciato richiesta archiviazione, nuove indagini
La Procura di Milano vuole che venga effettuata una perizia tecnica per verificare l’impatto dei crediti deteriorati, gli “npl”, ossia i non performing loans, sui bilanci di Mps tra il 2012 e il 2015. Lo riporta Ansa. La richiesta e’ stata avanzata in uno dei filoni di indagine sul Monte dei Paschi, in quello in cui gli ex vertici Alessandro Profumo, Fabrizio Viola e Massimo Salvatori rispondono di falso in bilancio. Una tranche per la quale gli stessi pm avevano chiesto l’archiviazione delle accuse, istanza che, però, il gip Guido Salvini a fine luglio non ha accolto, ordinando nuove indagini. Il giudice aveva accolto la richiesta di archiviazione solo per l’istituto di credito senese indagato come persona giuridica, proposta dai pm Giordano Baggio, Stefano Civardi e Mauro Clerici e aveva disposto, invece, la ritrasmissione del fascicolo in Procura “per ulteriori indagini” sui tre indagati dando un termine di nove mesi.
Secondo il gip, infatti, la richiesta dei pm non offriva “una risposta soddisfacente in quanto si limita a riportare nella motivazione le dichiarazioni soprattutto di alcuni funzionari della Banca d’Italia senza ricostruire in modo organico la complessa vicenda dell’esposizione dei crediti deteriorati”. Ora nelle nuove indagini ordinate dal gip, su quel filone che era stato trasmesso per competenza da Siena a Milano e nato da alcuni esposti di azionisti, i pm hanno chiesto al giudice di disporre una perizia per verificare l’impatto dei crediti deteriorati sui bilanci.