“Grazie al Centrodestra si è visto un cambio di passo di Mps: per anni ha solo e soltanto assorbito soldi pubblici, oggi comincia a restituirli”. Lo afferma Erica Mazzetti, deputato di Forza Italia. La banca senese ha annunciato risultati economici positivi nella trimestrale e il Mef ha iniziato la procedura di dismissione delle quote vendendo sul mercato il 25%.
“La nuova gestione a guida Nicola Maione e un Cda di alto profilo, in pochi mesi, hanno permesso di restituire utili, che non si vedevano da anni. Non solo, ciò ha permesso di salvaguardare la struttura di Mps, gli azionisti, i correntisti e non ultimi i dipendenti, oltre a suscitare il crescente interesse degli investitori. Dopo il rischio corso per 6 anni, ci sono le condizioni reali per tutelare i posti di lavoro e per permettere alle professionalità migliori di emergere”.
“L’intervento del governo Meloni sta dando i frutti sperati: l’ultima decisione di vendere una quota di Mps è corretta e conferma l’interesse dei mercati” ancora il deputato forzista.
“Le privatizzazioni, se gestite bene, come in questo caso, sono una fonte di nuove risorse per lo Stato: in questo caso potrebbe ottenere oltre 700 miliardi secondo le stime”. Per Mazzetti, bisogna “continuare sulla strada delle privatizzazioni: dobbiamo farlo con criterio e con programmazione anche con le partecipate o con gli immobili dello Stato vuoti e improduttivi”.
“Questa è una buona notizia per tutta la Nazione e in particolare per la Toscana e la città senese che da sempre è cresciuta grazie alla sua banca”, conclude Mazzetti.