Il cda di Monte dei Paschi Mps. La banca torna in utile nel primo trimestre 2021 dopo oltre un anno e registra un risultato netto positivo di 119 milioni nettamente superiore alle stime degli analisti. Il risultato operativo netto è di 203 milioni (26 milioni nel quarto trimestre), il più alto, sottolinea la banca in una nota, degli ultimi tre anni. I ricavi, pari a 824 milioni, crescono del 12,9% rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Il margine di interesse al 31 marzo è pari a 280 milioni, in riduzione del 14,5% rispetto allo stesso trimestre del 2020. La banca, su richiesta della Consob, aggiunge nella nota che “al 31 marzo 2021 non è emerso alcuno shortfall di capitale e si prevede che a 12 mesi dalla data di riferimento, ovvero al 31 marzo 2022, lo shortfall possa essere inferiore a 1 miliardo includendo l’effetto dell’aggiornamento dei modelli interni” delle linee guida dell’Eba. La riduzione dello shortfall atteso – aggiunge Mps – deriva dagli effetti delle azioni di capital management già realizzate e dall’evoluzione del capitale e degli rwa.
Lo shortfall di capitale, peraltro, riguarda il Tier 1 e in misura minore il Total Capital, mentre non è atteso shortfall sul Common Equity Tier 1. Lo shortfall e’ stimato con le medesime assunzioni alla base del Piano Strategico, tenendo conto dei risultati del primo trimestre 2021 ed escludendo l’operazione di rafforzamento patrimoniale”. Banca Mps aggiunge che “Nonostante la riduzione dello shortfall atteso, al momento le stime di rafforzamento patrimoniale per 2,5 miliardi non sono state riviste, in attesa di conoscere gli esiti degli stress test che saranno comunicati al mercato nel prossimo mese di luglio”.