“La trattativa in corso, se di trattativa si può parlare visto che l’AD di Unicredit vorrebbe acquisire solo la parte più appetibile e redditizia di MPS, vede i leader nazionali dei 3 maggiori partiti dissentire fermamente”. Così Sena Civitas sulla trattativa di Unicredit col Mef per Mps.
“Dato che sia il PD, sia la Lega, sia i 5 Stelle sono nel Governo, si presume che le loro posizioni siano condizionanti e non subalterne. Al di là di quanto scritto nei giornali, se i 3 partiti saranno conseguenti alle loro stesse affermazioni, nei 40 giorni di trattativa molte cose dovrebbero cambiare e Siena dovrebbe essere mantenuta come cuore del futuro MPS, quale che sia la decisione e l’accordo finale. Se così non fosse basterebbe che uno dei partiti, coerentemente con quanto affermato, non votasse a favore e tutto rientrerebbe in gioco. Dal territorio nel frattempo tuona la voce di Giani, Presidente della Regione, che chiede oggi , fra l’altro, una collaborazione fra Istituzioni auspicata da sempre da Sena Civitas e altri civici. Altri “latitano”, sapendo di non essere stati e di essere meno che mai oggi, possibili interlocutori, come forse non lo è più neppure Giani. Se tutti gli attori si fossero mossi per tempo all’unisono sarebbero stati più credibili e si sarebbero dati reciproca forza. La nostra è solo una riflessione, ma le suppletive e le elezioni comunali si avvicinano”.