Piano industriale Mps: domani il cda
La vigilanza unica della Banca centrale europea “ha risposto alle nostre domande e questo ci permette di andare avanti” sull’esame della ricapitalizzazione del Monte dei Paschi di Siena, ha spiegato la commissaria Ue alla concorrenza, Margrethe Vestager, durante una conferenza stampa. “Per noi era molto importante avere le basi corrette su cui lavorare”, ha spiegato Vestager, commentando le indiscrezioni di stampa sulle divergenze tra l’Antitrust e la vigilanza europei: “non credo che abbiamo avuto un conflitto, ma e’ ovvio che abbiamo ruoli diversi”. Per Vestager, toccava alla vigilanza della Bce determinare quali fossero i “fondamentali” della situazione di Monte Paschi. La commissaria ha ricordato che il giudizio dell’antitrust europeo sulla ricapitalizzazione precauzionale di Mps e’ “una prima” e servira’ da “precedente” per futuri casi. “Siamo molto attenti a essere legali alla lettera e allo spirito della legislazione”, ha detto Vestager. Nella vicenda Mps la Commissione europea può dunque concentrarsi ora sull’elemento essenziale rimanente per dare il suo via libera: il piano di ristrutturazione della banca.
Dopo aver ricevuto il parere che attendeva dalla Bce sull’ammontare della ricapitalizzazione precauzionale con prevalente partecipazione pubblica, l’Esecutivo comunitario resta ora il solo arbitro della partita.
La Commissione ha definito “molto buona” la collaborazione con la Bce, e ha riferito si stare “continuando a lavorare in modo costruttivo con le autorità italiane per un piano di ristrutturazione per Mps in linea con le norme Ue”. Il piano di ristrutturazione, sul quale si sta negoziando fra Roma e Bruxelles, dovrà convincere la Commissione che l’intervento pubblico per la ricapitalizzazione precauzionale (si parla di circa 6 miliardi di euro sugli 8,8 richiesti) non è un aiuto di Stato incompatibile con le norme Ue e può dunque essere autorizzato. Domani è in programma il cda di Rocca Salimbeni sul piano stesso.