Il ministero del Tesoro sempre più propenso a confermare gli attuali vertici
Il momento del cambio dei vertici Mps è vicino, mentre martedi prossimo sarà il giorno del consiglio di amministrazione per l’approvazione della trimestrale. Giorno in cui dovrebbe anche essere fissata la data dell’assemblea degli azionisti chiamata, probabilmente a dicembre, a votare il rinnovo del consiglio di amministrazione. Le attestazioni di fiducia arrivate in questi mesi dal ministero del Tesoro danno per scontata la conferma dell’ad, Marco Morelli, anche le indiscrezioni di stampa (come si legge questa mattina sul Fatto Quotidiano) danno per probabile anche quella del presidente, Alessandro Falciai.
Per quel che riguarda i consiglieri, al momento si prospetta una corsa con tre liste: quella del Tesoro, quella di Generali, secondo azionista con il 4,3% del capitale, e una sotto la regia di Assogestioni dei fondi entrati con la conversione dei bond nell’ambito del burden sharing. Maggiori dettagli si avranno quando il Tesoro avrà stilato la sua lista di candidati.
Inoltre fino al 20 novembre gli ex detentori del bond da 2,1 miliardi convertito in azioni potranno consegnare i loro titoli e ricevere in cambio una nuova obbligazione senior. Proprio con questa operazione, la partecipazione statale a Siena potrebbe arrivare vicino al 70%.
Simona Sassetti