Un incontro di prima mattina tra l’Onorevole Francesco Michelotti, Francesco Marcì, presidente di Estra, e il sindaco di Siena Nicoletta Fabio a Palazzo Pubblico. Tema centrale: la nascita e lo sviluppo della Multiutility Toscana che nelle scorse settimane ha avuto un palcoscenico politico senese a Palazzo Patrizi con nomi altisonanti delle Istituzioni toscane vicine a Fratelli d’Italia. Il confronto a porte chiuse ha posto i primi passi verso la genesi del soggetto unico di partecipate per acqua, gas e rifiuti del territorio.
“Abbiamo fatto il punto sulle partecipazioni del Comune di Siena rispetto ai conferimenti nei settori strategici quali acqua, rifiuti ed energia – ha spiegato Francesco Michelotti – nelle prossime settimane faremo un tavolo tecnico per provare ad affinare, migliorare e sistematizzare queste partecipazioni, per cercare una sintesi e affidare a un unico ente, che potrebbe essere la multiutility di Estra, la gestione dei servizi, così da ottimizzare gli stessi e le ricadute sul territorio, che oggi finiscono altrove, vorremmo invece che ricadessero sul territorio toscano”.
Un colloquio che potrebbe anche porre le basi per un endorsement di peso per Francesco Macrì, proiettato verso la presidenza della Multiutility Toscana. “Perchè no – afferma il deputato senese – Macrì ha il profilo e le caratteristiche per ricoprire ogni ruolo, tanto che il Governo meloni lo ha cooptato nel cda di un azienda importante nell’asset nazionale come Leonardo. Ci anima l’interesse pubblico di offrire servizi di qualità a costi contenuti, lavoriamo in questa direzione”.
