Museo del Palio, Fabio: "Non ho mai detto di essere contraria, ma è un'idea che va pensata"

Il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio smentisce le voci circolate secondo le quali sarebbe proprio lei a non condividere il progetto

Di Lorenzo Agnelli | 21 Novembre 2024 alle 16:00

Nessuna pregiudiziale e nessuna contrarietà alla realizzazione del Museo del Palio da parte del sindaco di Siena Nicoletta Fabio. Un argomento di cui tanto si è parlato in città e nel mondo delle Contrade, un progetto a firma dell’architetto Andrea Milani che dovrebbe trattare la tradizione e la storia di Siena in modo unico, innovativo e all’avanguardia. La strada per la nascita di questa realtà però è lunga e tortuosa. Secondo alcune voci sarebbe la sindaco di Siena a non condividere il progetto, ma è stata proprio Nicoletta Fabio, durante la presentazione degli eventi natalizi e di capodanno, che tra l’altro coinvolgono attivamente il mondo del Palio, a sottolineare che si tratta di una ricostruzione non reale.

“Ritroverete in questo periodo natalizio al Santa Maria della Scala la mostra Palio 365 e straordinariamente saranno aperte in alcune giornate le sale dei costumi storici. Non ho mai detto testualmente – ammonisce la sindaco di Siena Nicoletta Fabio -, come invece qualcuno ha riportato: finché ci sarò io non si farà il Museo del Palio. Ho detto invece che è una cosa che va pensata e questa apertura straordinaria delle nostre sale non è che sostituisca un museo, ma è un segnale di attenzione al mondo paliesco che per Siena vive tutto l’anno, come testimonia la mostra che apriremo stasera”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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