“Esprimo tutta la mia gratitudine e il mio affetto agli avvocati Tullio Padovani, Fabio Pisillo e Francesco Marenghi che hanno voluto rappresentarmi e difendermi sin dal primo atto d’indagine, continuando a farlo anche quando altro non vi era che il mio esser loro grato. Alle loro capacità e alla loro perseveranza va ascritto quanto oggi è occorso. Ho scelto di difendermi solo e soltanto dinanzi al mio Giudice naturale, non vi è oggi ragione di mutare registro“.
Così Giuseppe Mussari dopo la sua assoluzione al processo d’appello Mps a Milano.
“Mi sia consentito di ringraziare l’avvocato Federica Nicolini e l’avvocato Giulio Pisillo anche loro, ognuno nel proprio ambito, hanno contribuito a che sia stata fatta chiarezza” ha aggiunto ancora Mussari.
L’ex presidente di Mps in primo grado era stato condannato a 7 anni e 6 mesi nel processo con al centro le presunte irregolarità nelle operazioni di finanza strutturata, Alexandria e Santorini, Chianti Classico e Fresh, effettuate da Rocca Salimbeni tra il 2008 e il 2012 per coprire le perdite dovute all’acquisizione di Antonveneta.