Processo a Milano: chiesto il rinvio a giudizio per i vertici Mps
La seconda sezione del tribunale di Milano, presidente Lorella Trovato, ha escluso Monte dei Paschi di Siena come parte civile del processo a carico degli ex vertici. Giuseppe Mussari e Gianluca Baldassarri devono rispondere di concorso in aggiotaggio a Milano. Secondo i giudici, Mps che ha già patteggiato una pena per responsabilità oggettiva, è da considerare “responsabile in concorso” con gli ex manager, oggi imputati.
La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per 13 persone, tra cui gli ex vertici di Mps, ex o attuali manager di Deutsche Bank e di Nomura e per i tre istituti di credito, in qualità di enti, per una serie di operazioni finanziarie con cui sarebbero state coperte le perdite dopo l’acquisto da parte della banca senese di Antonveneta. I reati contestati dai pm Stefano Civardi, Mauro Clerici e Giordano Baggio sono falso in bilancio, ostacolo alle attività di vigilanza di Consob e Bankitalia, aggiotaggio e falso in prospetto per fatti commessi tra il 2008 e il 2012.
Tra i 13 indagati figurano l’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari, l’ex direttore generale Antonio Vigni, l’ex responsabile dell’area finanza Gianluca Baldassarri, l’ex direttore finanziario Daniele Pirondini e un altro ex manager Mps, oltre a sei dirigenti o ex di Deutsche Bank e due della banca giapponese Nomura. La vicenda riguarda in particolare il derivato Santorini e il prestito Fresh.