Sarà un affascinante viaggio ripercorrere le tante sfaccettature delle donne protagoniste del libro di Patrizia Patrizi “Donne storie di confine e oltre” che sarà presentato a Sarteano, in provincia di Siena, sabato 24 settembre 2022, alle ore 16.30, presso la Biblioteca Comunale (in Viale Amiata, 1). Alla presentazione, oltre alla presenza dell’autrice, interverranno Flavia Rossi, Lucia Mancini e Francesca Massi. La presentazione sarà accompagnata da alcune letture, tratte dal libro, a cura di Bruna Manzoni e dall’installazione artistica denominata “Omaggio al mio luogo natio” di Cinzia Verni.
Il viaggio del libro “Donne. Storie di confine e oltre” di Patrizia Patrizi (iniziato a Parrano e proseguito a Cetona, a San Casciano dei Bagni, a Ficulle, a Todi), approda sabato a Sarteano, insieme ai “racconti visivi” di Elena Volterrani e con la partecipazione di Rita Boini, per tre racconti. Le storie di donne sono piccole pillole dove ciascuna restituisce il quotidiano del proprio vissuto e presente, contestualizzato anche da scatti fotografici della giovane fotografa Elena Volterrani, facendo emergere la personalità attraverso il suo sguardo, capace di restituire l’identità profonda ed intime di ciascuna. Un viaggio che l’autrice intende compiere alla scoperta anche delle storie delle donne di altre realtà, donne che vivono nei piccoli centri e borghi. Per proseguire questa strada, Patrizia Patrizi sta già pensando ai borghi del Lazio e delle Marche e chissà che un giorno, con queste piccole, brevi storie, non riesca a percorrere tutta l’Italia, in tutte quelle piccole e piccolissime realtà che devono essere riscoperte, narrate e soprattutto rivissute in un futuro prossimo che è già cominciato.
Il libro, l’autrice e le collaborazioni.
Il libro “Donne. Storie di confine e oltre“ (Bertoni Editore, 2022, Ponte Felcino, Perugia, pp. 126) è una raccolta di storie e di incontri, dove le “donne comuni” protagoniste del libro, vivono o lavorano tra l’Umbria e la Toscana, in aree considerate di confine, tra borghi e piccole cittadine. Storie brevi, ma dense, che raccontano frammenti di un vissuto, più o meno lungo. L’idea di raccontare “con piccole pillole” le storie di “donne normali” (Ada, Anna Aurelia, Cinzia, Daniela, Elisabetta, Federica, Franca, Gigliola, Iride, Isabella, Katia, Laura (a), Laura (b), Loredana, Maria Assunta, Paola e Francesca, Patrizia, Rita, Sara) è venuta a Patrizia Patrizi. Tutto parte dal radicamento profondo ai luoghi d’origine, storie che si intrecciano tra il radicamento profondo per la propria terra, l’amore per le tradizioni e, allo stesso tempo, il desiderio di superarle e andare oltre, là dove passato e futuro possono sconfinare in un presente degno di essere vissuto.
L’autrice, Patrizia Patrizi, originaria di Cetona, in provincia di Siena, ora trasferita “nella casa dei suoi sogni”, tra i boschi in Umbria, a Parrano, in provincia di Terni (Comune nel quale ha ricoperto la carica di vicesindaca), ha “cambiato più volte strada” nella sua vita, esperienze che la hanno arricchita. La passione per la scrittura l’ha sempre avuta, come testimoniano i diari scritti nel tempo, ma nel libro “Donne. Storie di confine e oltre” scrive di altre donne, quelle che ha avuto l’opportunità di incontrare nel suo percorso di vita, o le sono state suggerite, nella consapevolezza che “oggi ci siamo ma domani potrà non essere come l’oggi e noi non sapremo se saremo tra quelli che ci saranno” (frase di una donna intervistata). “Quello che già sapevo, ma che si è rafforzato dopo questa esperienza – afferma Patrizia Patrizi – è la convinzione che le donne devono fare rete, condividere pensieri e riflessioni, confortarsi e collaborare per rendere luminoso il futuro”.
Alcune testimonianze e storie delle donne sono state curate da Rita Boini (originaria di Pontenuovo, frazione di Torgiano). Già autrice di libri di cucina regionale e tradizionale italiana e di cucina creativa, e di storie per bambini, con uno sguardo attento al territorio e alle tradizioni, ma anche al legame con la terra e la natura, che ha pubblicato con editori italiani e stranieri (come Droemer und Knaur, De Agostini, Todaro), ha vinto, nel 2001, il premio Pennagolosa e nel 2002 è stata finalista al Gourmand World Cookbook Award. Dal 1989 scrive per il «Corriere dell’Umbria».
Le foto delle protagoniste del libro “Donne, storie di confine e oltre”, realizzate da Elena Volterrani, capace di cogliere l’essenza delle cose e delle persone in un clic, regalano emozioni e riflessioni al lettore e alle lettrici che le osservano, alla fine di ogni racconto. Ogni volto ha una storia, ogni luogo ha la bellezza e queste immagini impreziosiscono questa pubblicazione.