Nei giorni scorsi si sono incontrati i rappresentanti di tutte le formazioni civiche che rappresentano l’opposizione all’amministrazione De Mossi: Per Siena, In Campo e Sena Civitas, presenti in Consiglio Comunale, e le associazioni Idee in comune, LogoSiena e Civici in Comune, con l’obiettivo di verificare la possibilità di costituire un Terzo Polo Civico per le prossime elezioni amministrative del 2023. Ciò che unisce i partecipanti alla riunione è la netta convinzione di voler adottare un metodo di governo davvero capace di rappresentare correttamente le esigenze dei cittadini, di innovare le procedure di governo rispetto a modelli che ormai si ripetono da tempo, sempre identici nonostante le alternanze di schieramento a cui Siena ha assistito anche nel recente passato e di rompere con una pratica di governo opaca e trasversale che viene dalle esperienze passate.
Netta è la critica all’attuale Amministrazione che ha fatto della pratica clientelare la principale caratteristica del proprio essere, che è stata incapace di progettare una strategia per il futuro che, con obiettivi concreti, potesse ridare speranza ai senesi.
Le formazioni civiche sono impegnate alla definizione di un progetto organico che, partendo dalle esperienze e dalla storia di ciascuna organizzazione e nel rispetto della loro autonomia, possa approdare ad una sintesi per il rilancio economico e sociale di Siena e dei suoi territori di riferimento.
Si tratta di un percorso politico in costruzione che dovrà necessariamente coinvolgere nella sua elaborazione le presenze più larghe possibili della società senese. Sono infatti troppi ed è da troppo tempo che molti senesi si sono allontanati dalle vicende che hanno interessato il Comune, proprio perché disillusi dalle false novità, anzi dalle continuità che si sono succedute negli ultimi tempi.
Il lavoro del Polo Civico si concentrerà sui criteri condivisi per individuare una squadra di governo e per individuare le caratteristiche del potenziale candidato a sindaco, che dovrà rappresentare i sentimenti e le idealità di una Città che ha nel suo dna la voglia di essere un esempio positivo e che vuole interrompere, anzi ribaltare la deriva a cui costantemente assistiamo e che purtroppo viene certificata dalle pubbliche rilevazioni.
La costituzione di un Terzo Polo Civico potrà rappresentare l’opzione giusta per restituire dignità ad una collettività mortificata dal sistema dei partiti, che al momento è risultato palesemente incapace di creare condizioni di innovazione e buongoverno