“Capodanno diffuso per rendere vitale l’intero centro storico, coinvolgimento di soggetti pubblici e associazioni per gli eventi e, oltre alle luminarie, alberi di Natale anche nelle periferie”. Così l’assessore al commercio e al turismo del Comune di Siena, Vanna Giunti, ha risposto, durante il Consiglio Comunale di oggi, giovedì 28 novembre, all’interrogazione del consigliere del Partito Democratico, Alessandro Masi, sulle festività natalizie 2024-2025 a Siena
“Il programma dettagliato delle festività natalizie – ha spiegato Giunti – è stato presentato nella conferenza stampa del 21 novembre in Sala delle Lupe e ampiamente riportato nelle testate locali, che qui non rileggerei. Per la realizzazione del programma sono coinvolti soggetti pubblici e associazioni locali che nello specifico sono: Fondazione Santa Maria della Scala; Fondazione Musei Senesi; licei artistico e musicale Enea Silvio Piccolomini; istituto Bettino Ricasoli; istituto San Bernardino da Siena; atletica leggera Uisp (per il ‘Trail delle Mura’); associazione ‘Crea e Dimostra’; Vigili del Fuoco (per l’evento della ‘Befana in piazza’); coro delle Contrade di Siena in accordo con il Magistrato delle Contrade; coordinamento Piccoli delle Contrade. I soggetti affidatari per la realizzazione di alcuni eventi o allestimenti vengono individuati attraverso apposita procedura pubblica sulla piattaforma regionale Start. Alcuni sono già stati individuati ed è stato fatto l’affidamento con apposito atto dirigenziale, già pubblicato all’albo con relativa spesa, altri sono in fase di conclusione del procedimento. La spesa complessiva potrà essere definita solo al termine di tutti i procedimenti di affidamento e al verbale della Commissione di vigilanza per il pubblico spettacolo per le ultime prescrizioni relative al Capodanno. In ogni caso, in relazione agli affidamenti già fatti evidenzio che la spesa complessiva per l’illuminazione, della città ma anche delle periferie, dove per la prima volta viene allestito un albero di Natale (e nel dettaglio nelle zone di Isola d’Arbia, Taverne d’Arbia, San Miniato, Acquacalda, Petriccio e Costalpino), è approssimativamente intorno a trecentomila euro, compreso allaccio e consumo, facendo altresì presente che quest’anno l’amministrazione si è fatta carico dell’illuminazione della Piazza del Campo, in modo da dare omogeneità a tutta la città insieme anche al suo luogo più iconico”.
“Per gli eventi del Capodanno – ha concluso Vanna Giunti – quest’anno diffuso, con l’obiettivo di rendere vitale l’intero centro storico e dare valore anche a quei luoghi di pregio che abitualmente vengono trascurati a causa dell’unica forte attrazione della Piazza del Campo, la spesa prevista si aggira intorno ai trecentomila euro. Mi preme rammentare a tale proposito l’intenzione del Sindaco e di tutta la Giunta Comunale che questa scelta ha permesso di stanziare risorse che sono state messe a disposizione di aziende e lavoro, a partire dalle criticità derivate dall’alluvione dello scorso ottobre”.
Il consigliere comunale Alessandro Masi (Pd) si è dichiarato “soddisfatto, anche per il segnale che viene dato nei confronti dei quartieri. Sono invece insoddisfatto rispetto ai tempi della programmazione e della comunicazione. La città ha l’ambizione e anche la necessità di realizzare eventi per le festività natalizie non solo per i cittadini, ma anche per i visitatori: serve dunque una programmazione migliore come avviene in altre realtà”.