Giornata di open day lungo le vie della città anche per gli studenti dell’Istituto Caselli e dell’Istituto agrario Ricasoli che hanno “invaso” pacificamente le Logge del Papa con i loro colori e le loro maestranze. Proprio l’Istituto professionale di Via Roma ha scelto di fa conoscere il proprio lato più glamour e professionale con i loro giovani.
“È un momento bellissimo – spiega il professore dell’istituto Giovanni Caselli Giacomo Vigni -. Siamo stati invitati dal Comune a fare questo open day all’aperto che ci dà la possibilità di far vedere anche ciò che facciamo all’interno dell’istituto. Come le palle di Natale realizzate dai nostri studenti e da noi docenti il cui ricavato andrà in dotazione alla Casa Circondariale di Siena, al reparto di Terapia Neonatale Infantile di Siena, per cui abbiamo realizzato dei polpi. Ci sono parrucchieri, estetiste e tutti i nostri corsi. In più oggi ospitiamo la Cooperativa Riuscita Sociale che collabora con la nostra scuola da tantissimi anni e ci dà la possibilità di ospitare ragazzi una disabilità più grave”.
Presente anche l’Istituto agrario senese che si è dilettato nella preparazione e nella degustazione di piatti e di cocktails e ha allestito dei prodotti dell’Azienda Agraria del polo scolastico stesso, frutto del lavoro annuale dei ragazzi e degli insegnanti.
“Abbiamo organizzato tutto in modo che ricordasse l’aria natalizia: dalla preparazione del cocktail analcolico fino ai dolci preparati anche dalla sede carceraria di San Gimignano di Ranza – afferma il professore dell’Istituto Ricasoli indirizzo alberghiero Luigi Esposito -. Il nostro obiettivo è proprio quello di far ambientare i ragazzi con il contesto esterno, cioè avere a che fare con persone e con un pubblico che non conoscono”.
“L’aspetto che cerchiamo di trasmettere fin dalla classe prima ai nostri studenti è proprio quello della partecipazione, della presenza sul territorio – racconta il professore Nicola Patrone dell’Istituto agrario Ricasoli di Siena – e quindi la città diventa naturalmente quel posto dove gli studenti possono far pratica, dove posso mostrare i loro prodotti. Un momento importantissimo certamente anche perché c’è l’aspetto di dialogo proprio fra studente e cliente, quindi quella dinamica anche di valorizzazione del prodotto, cioè raccontare quello che loro fanno, raccontare come lo fanno e quindi credo sia importantissimo”.
