Il Covid-19 non ferma la carica di allegria che, come da tradizione, accompagna la visita in ospedale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato in occasione del Santo Natale. Anche nel 2020 le Forze dell’Ordine si sono recate nel Dipartimento della Donna e dei Bambini dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, accompagnati dal Questore, Costantino Capuano, e dal tenente colonnello dei Carabinieri, Gennaro Nasti, vice comandante e comandante del NORM insieme al maggiore Alberto Pinto, comandante della Compagnia di Siena.
“Abbiamo sentito ancora di più – ha detto il Questore Capuano – il piacere e il dovere di essere vicini ai più piccoli, pur nella difficoltà della situazione legata al Covid. È qualcosa che va oltre le istituzioni e arriva direttamente dal cuore”. Carabinieri e Polizia hanno consegnato ai coordinatori infermieristici i doni e tante sorprese per i piccoli pazienti delle Scotte.
“Con il nostro saluto – ha aggiunto il Maggiore Alberto Pinto – vogliamo far arrivare la nostra vicinanza e un po’ di allegria ai bambini e alle famiglie, portando un sorriso in un momento di difficoltà”. Carabinieri e Polizia hanno poi lasciato a disposizione dei piccoli pazienti due moto in modo da far divertire i bambini in totale sicurezza e alla presenza degli operatori sanitari, ad evento concluso. Quest’anno, infatti, a causa delle restrizioni imposte dal Covid-19, non si è tenuta la tradizionale festa ma una semplice consegna dei doni all’ingresso del lotto 4, senza la presenza dei bambini, segno di massima attenzione alla salute di tutti e costante vicinanza ai piccoli pazienti. A fare gli onori di casa il direttore sanitario dell’Aou Senese, Roberto Gusinu, insieme al professor Francesco Dotta, delegato alla Sanità dell’Università di Siena, al professor Mario Messina, direttore del Dipartimento della Donna e dei Bambini, ai dirigenti sanitari e a tutti i professionisti dello stesso dipartimento.
“Si tratta di una piacevole ricorrenza per i nostri piccoli pazienti e per le loro famiglie – ha detto il direttore sanitario Roberto Gusinu -. Ci tengo pertanto a esprimere un ringraziamento speciale, a nome di tutto l’ospedale, all’Arma dei Carabinieri e alla Polizia di Stato per la grande sensibilità e vicinanza che dimostrano nei nostri confronti ogni giorno: doti ancor più apprezzate in un anno così difficile come quello che stiamo affrontando a causa del Covid-19″. “È un momento bellissimo – ha concluso il professor Messina – perché riceviamo affetto per i bambini in un momento critico. I piccoli pazienti che sono ricoverati in questo periodo sono bambini con problematiche importanti e, quindi, ricevere i regali da Carabinieri e Polizia porta loro una doppia gioia”.