La creazione è di due studentesse senesi. 14 note sono associate a dei fasci laser e riproducono la scala musicale
Un’arpa 2.0, con le corde sostituite da raggi laser, è stata messa a punto da due studentesse toscane nei laboratori scolastici dell’IIS “Tito Sarrocchi” di Siena, e sarà portata a Roma per l’edizione europea della Maker Faire in programma dall’1 al 3 dicembre.
L’arpa laser in sé non è una novità: lo strumento è stato creato all’inizio degli anni Ottanta da Bernard Szajner e ha da subito accompagnato i concerti del musicista francese Jean-Michel Jarre. Nei laboratori del Sarrocchi di Siena ne è stata però creata una versione “maker”, in cui 14 note sono associate a dei fasci laser in modo da riprodurre una scala musicale.
L’arpa laser si suona come quelle meccaniche muovendo nello spazio le mani, e con le dita si va a “pizzicare”, ovvero a interrompere il fascio laser, di colore rosso, associato ad una determinata nota, che termina quando il fascio si ricompone. A livello pratico, l’arpa è stata realizzata in una struttura in legno che ricorda in dimensioni ridotte quella classica da orchestra. Una scheda Arduino Mega gestisce tutta l’intelligenza dello strumento, riconosce il fascio interrotto, associato ad un dato ingresso, e riproduce la nota musicale corrispondente. Il segnale così generato viene successivamente inviato a una cassa attiva per essere amplificato.