Nicola Gratteri a Siena: "Attenzione agli investimenti della mafia in Toscana"

Il Procuratore della Repubblica di Napoli al teatro dei Rozzi per presentare, insieme allo scrittore Antonio Nicaso, il suo nuovo libro, "Il Grifone"

Di Redazione | 8 Dicembre 2023 alle 18:41

Applausi e un teatro dei Rozzi gremito di persone hanno accolto oggi pomeriggio il magistrato Nicola Gratteri, a Siena per il terzo appuntamento con la rassegna letteraria sul tema della lotta alle mafie “Pagine di legalità”, organizzata dal Comune di Siena in collaborazione con la sezione senese del Movimento Agende Rosse e con il patrocinio di Avviso Pubblico.

Al centro dell’incontro “Il Grifone”, il nuovo libro di Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Napoli, e Antonio Nicaso, scrittore e storico delle organizzazioni criminali.

“La Toscana è una regione ricca e bellissima dove tutto è allettante, non ci sono solo gli investitori stranieri, che possono ottenere un business comprando un albergo, un casale o un ristorante, ma anche le mafie che hanno milioni di euro e vogliono investire anche qui”, ha detto Gratteri parlando con i giornalisti a Siena a margine della presentazione. ”Bisogna stare attenti ai passaggi di proprietà e a chi si avvicina agli acquisti di immobili e capire quale è la sua attività” ha aggiunto Gratteri che ha poi concluso: “Dai pubblici amministratori serve maggiore rigore e maggiore attenzione”.

Il magistrato si è poi soffermato sulla riforma della giustizia proposta dal ministro Carlo Nordio: “Servono riforme che velocizzino i processi senza abbassare i livelli di garanzia, purtroppo le riforme negli ultimi due anni e mezzo non hanno portato a questo risultato”, ha commentato. “Le pagelle ai magistrati servono a burocratizzare e a togliere slancio a quello che invece è il ruolo della magistratura, non solo quella inquirente ma anche quella giudicante” ha aggiunto. Bisogna lavorare con serenità, senza l’ossessione, l’idea che continuamente si è sotto giudizio”.

Il Grifone”. Attraverso il libro viene narrata la nuova frontiera delle mafie: la tecnologia. In un mondo sempre più interconnesso, dove le distanze vengono annullate da un click e i luoghi d’incontro virtuali stanno soppiantando quelli reali, anche le mafie stanno imparando ad adattarsi: sfruttando le potenzialità della tecnologia, si addentrano nello spazio digitale come fosse un nuovo territorio di conquista.

Nicola Gratteri è uno dei magistrati più esposti nella lotta contro la ‘ndrangheta. Ha indagato sulla strage di Duisburg e sulle rotte internazionali del traffico di droga. Insieme ad Antonio Nicaso ha pubblicato, da Mondadori, numerosi bestseller: Fratelli di sangue, La malapianta, La giustizia è una cosa seria, La mafia fa schifo, Dire e non dire, Acqua santissima, Oro bianco, Padrini e padroni, Fiumi d’oro, Storia segreta della ‘ndrangheta, La rete degli invisibili, Ossigeno illegale, Complici e colpevoli, Fuori dai confini.

Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali, è uno dei massimi esperti di ‘ndrangheta nel mondo. Insegna, fra l’altro, Storia sociale della criminalità organizzata alla Queen’s University di Kingston (Canada). Ha scritto oltre 30 libri, tra cui alcuni bestseller internazionali. Da Bad Blood è stata tratta una serie televisiva di grande successo. È autore, con Maria Barillà e Vittorio Amaddeo, di Quando la ‘ndrangheta scoprì l’America.



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