Se la fretta si è dimostrata cattiva consigliera nelle nomine di Siena Jazz, l’approccio di Palazzo Pubblico per scegliere i vertici della Biblioteca degli Intronati e dell’Asp è stato completamente diverso. Il bando per entrare a far parte del consiglio di amministrazione dell’azienda di servizi alla persona è scaduto il 18 ottobre ma ancora la nomina dei quattro consiglieri e dei due sindaci revisori non è avvenuta. Con buona probabilità entro la fine di questa settimana il Comune di Siena scioglierà le riserve e il nome più quotato per la presidenza, la cui scelta è in capo al consiglio di amministrazione, è Guido Pratesi. L’ex rettore dell’Opera Metropolitana andrebbe quindi a sostituire Mario Valgimigli e il suo nome sarebbe stato proposto dal segretario comunale della Lega Andrea Corsi.
Se nell’Asp la continuità è rappresentata dal partito di Matteo Salvini, nella Biblioteca degli Intronati potrebbe essere incarnata dall’attuale presidente, Raffaele Ascheri, che sembra andare verso una riconferma. Il bando per entrare nel consiglio di amministrazione è scaduto il 24 ottobre e, al contrario dell’Asp, per la Biblioteca Comunale il Sindaco nomina direttamente il presidente che poi sarà coadiuvato dai nove consiglieri. Resta da sciogliere il nodo del “compenso”, Ascheri a giugno di quest’anno aveva chiesto una remunerazione per continuare a ricoprire quel ruolo e su questo le parti coinvolte sono ancora alla ricerca di una linea comune. Nel giro di una settimana, quindi, altre due partecipate potrebbero accogliere una nuova governance.