I carabinieri di Chiusdino arrestano tre malviventi dopo la caccia all’uomo nei boschi in piena notte
Una notte da far west con posti di blocco forzati, pistole in pugno, inseguimenti da film e caccia all’uomo nei boschi. E’ accaduto la scorsa notte a Chiusdino, ma questa volta i carabinieri sono riusciti ad avere la meglio ed assicurare alla giustizia i tre malviventi, giovanissimi ma già navigati del mestiere.
In piena notte, intorno alle 2,30, tre persone a bordo di una Mercedes rubata fanno razzia in un distributore di carburante e nell’attiguo bar a Massa Marittima. Poi si danno alla fuga con un bottino di 2mila euro, ma scatta l’allarme. I carabinieri predispongono una serie di posti di blocco in una vasta area.
I tre malviventi scelgono di percorrere la strada che conduce a Chiusdino, ma arrivati a poca distanza dal paese si vedono la strada sbarrata dal posto di blocco dei carabinieri, che intimano l’alt. La Mercedes accelera e forza il posto di blocco, con i militari che si mettono subito all’inseguimento chiedendo rinforzi. Dalla compagnia di Poggibonsi partono altri colleghi.
Quando i tre ladri capiscono che sarà impossibile fuggire in auto, abbandonano la Mercedes rubata e si danno alla fuga a piedi, all’interno di un bosco. La temperatura è di -9. I carabinieri non mollano e iniziano a setacciare il bosco, torcia in una mano e pistola nell’altra.
All’alba uno dei malviventi viene individuato e bloccato. Quando ai polsi scattano le manette è quasi assiderato. Gli altri continuano a nascondersi, anche perchè non hanno alcun modo per lasciare la zona. Alle 14 anche i due complici vengono bloccati mentre cercano di allontanarsi a piedi.
I carabinieri li traggono in arresto con le accuse di furto, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. I tre, tutti rumeni, domiciliati a Firenze, due di 20 anni ed uno di 26, vengono trasferiti nel carcere di Santo Spirito.