Nottilucente torna a illuminare San Gimignano

Domani dalle ore 17 fino a tarda notte tanti appuntamenti nelle piazze e nelle vie del centro storico

Di Redazione | 24 Giugno 2022 alle 9:30

Nottilucente inaugura l’estate di San Gimignano con una kermesse di eventi: un’edizione, l’undicesima, nel segno della rigenerazione umana. Nottilucente rientra infatti nel palinsesto di Volterra Prima Città Toscana della Cultura 2022. Sabato 25 giugno dalle ore 17 fino a tarda notte tanti appuntamenti nelle piazze e nelle vie del centro storico grazie alla manifestazione organizzata da Culture Attive in collaborazione con il Comune di San Gimignano e con il sostegno di Estra.

Quest’anno Nottilucente affronta il tema delle Aderenze Emotive: “Vista la delicata fase storica e umana che stiamo vivendo – spiega Martina Marolda di Culture Attive – abbiamo sentito urgentemente la necessità di ripartire proprio dalle relazioni tra uomini, ricucendole attraverso le emozioni, mostrando quindi tutte le nostre cicatrici. Nel pensare artisticamente questa edizione, ci siamo ispirate alla finissima arte giapponese del Kintsugi di riparare e dare nuova vita, attraverso l’oro, a oggetti rotti, incrinati, a frammenti indefiniti. Pratica questa che, per sua natura, ha la capacità di rendere l’oggetto riparato ancora più prezioso rispetto all’originale”.

“Nottilucente non si è mai fermata in questi anni – afferma Carolina Taddei, assessora alla Cultura del Comune di San Gimignano – nonostante la pandemia, il festival ha creato sempre, in questi undici anni, attraverso la cultura e l’arte, un’occasione di riflessione, attenzione, cura. Poter tornare a un’edizione che, oltre a questi temi, porta anche l’allegria è veramente un regalo. Voglio soltanto ringraziare, con le mie parole, tutti coloro che partecipano in vario modo al festival, perché organizzare Nottilucente è, è stato e sempre sarà una pura follia. Sarà l’amore per la cultura, sarà l’amore per la nostra città ma siamo felici che ancora Nottilucente accada e trasformi San Gimignano”.

Questa edizione vede la direzione artistica di Alessandro J. Bianchi, storica figura di Nottilucente: attore, regista e pedagogo teatrale, si occupa da anni di teatro in carcere, sia presso la Casa di Reclusione di Massa che quella di Ranza. Assieme alla compagnia Empatheatre ed Experia ha sviluppato, attraverso il suo teatro sociale, temi legati alla rigenerazione umana. Nottilucente si riapproprierà di vie e piazze grazie agli artisti, poeti, performer, musicisti, cantautori, associazionismo locale, giovani creativi e tutta una comunità pronta a illuminare questa festa: sono loro il cuore della manifestazione.



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