Nove giorni senza Nicolas. È questo il tempo trascorso da quando Sergio De Cico, titolare di lavoro di Nicolas Matias Del Rio, il corriere 40enne scomparso sull’Amiata, ha sentito per l’ultima volta il suo dipendente assunto da meno di un mese. Da quel pomeriggio di mercoledì 22 maggio dell’uomo di origine argentina non c’è più traccia. Scomparso nel nulla come il segnale del suo telefono cellulare. E più il tempo passa più la speranza di familiari e amici di poterlo riabbracciare diminuisce. Ogni giorno che trascorre il giallo dell’Amiata assume contorni sempre più definiti, all’esatto contrario delle circostanze che hanno portato alla sparizione di Nicolas.
“Speriamo non ci siano sorprese delittuose – si augura il sindaco di Abbadia San Salvatore Fabrizio Tondi ai microfoni di Siena Tv – anche se tante cose lo lasciano presagire. Speriamo che almeno possa essere prigioniero o tenuto in modo coatta, ma più passano i giorni e questo scenario è meno probabile”-
“Conoscendolo è una ragazzo troppo buono, poi nella vita non si sa mai, l’effetto è brutto, mi fa pensare male – aggiunge un conoscente di Nicolas ai nostri microfoni – complici interni? Ci sta tutto. La speranza è trovarlo vivo, per lui e la sua famiglia”
