“È bene che si sia andati in questa direzione grazie alla sinergia con le istituzioni – spiega il vicesindaco di Siena Michele Capitani l’indomani del via libera della vendita dell’immobile della ex mensa Bandini -. Anche le due Università hanno visionato la nuova ipotetica location e hanno dato il loro benestare. A questo punto si può andare spediti verso quella che potrebbe essere davvero la fase progettuale. Poi vediamo quanto i lavori saranno lunghi, ma insomma vediamo finalmente la luce in fondo al tunnel”.
Vede la luce in fondo al tunnel anche il vicesindaco di Siena Michele Capitani alla annosa questione della seconda mensa universitaria nel centro di Siena che manca dalla chiusura della mensa di Via Sallustio Bandini i cui locali erano stati valutati inadeguati per ospitare quel tipo di servizio su cui gravitano circa 20 mila studenti. L’immobile identificato che a questo punto accontenterebbe tutti è quello di proprietà delle Pie Disposizioni di Siena appena fuori Porta Romana. Un immobile individuato dal Comune e presentato proprio dal Sindaco e dal Vicesindaco al Presidente della Regione Eugenio Giani come soluzione alla problematica.
“Avevamo individuato questo immobile, perché se non fosse stato di interesse per la seconda mensa, sarebbe stato di interesse per alcuni servizi del Comune – prosegue Capitani -. Si tratta di un immobile delle Pie Disposizioni e noi, come Comune, in questa fase abbiamo agevolato una intermediazione fra le Istituzioni”.
Oltre però ai proventi della vendita dell’immobile di Via Sallustio Bandini, valutato 3,5 milioni di euro, il Vicesindaco Capitani si augura che il Governatore Giani mantenga le promesse e destini a Siena anche l’importo dei fondi che erano stati previsti per i lavori necessari per consolidare e mettere in sicurezza l’immobile di Sallustio Bandini.
“Oltre alla vendita dell’immobile, anche la cifra che era stanziata per ristrutturare via Sallustio Bandini secondo me deve tornare a servizio degli studenti sotto tante forme – ammonisce il Vicesindaco -. Per esempio c’è la questione studentati, c’è la questione di incrementare i servizi. Da parte del Presidente Giani al Sindaco Fabio era stata manifestata massima sensibilità, a questo punto io spero che già con la delibera della Regione, che avvia questo l’iter di vendita di quell’immobile, si possa parimenti andare a intrattenere con le Pie Disposizioni quel rapporto necessario per iniziare a parlare della seconda mensa”.
