Si registra un improvviso dietrofront nella partita a tre Polizia, Demanio e Comune di Siena per arrivare all’edificazione della nuova sede della Questura di Siena, che necessità di trasferirsi dall’attuale palazzo di via del Castoro, ormai inadeguato e insicuro, in un luogo più funzionale, possibilmente fuori dalle mura del centro storico.
I vari passaggi finora espletati erano stati positivi, tanto che il Comune aveva fatto la proposta per un terreno idoneo e il Questore uscente si era recato dai vertici della Polizia per presentare la possibilità, ottenendo la disponibilità, ed era pronto anche un sopralluogo. Ma a sorpresa, ci sarebbe stato un improvviso stop.
“C’era un accordo di massima ma poi da una delle parti è arrivato uno sgradevole dietrofront – spiega Milone – mi ero esposto con i miei vertici che avevano espresso interesse, successivamente ci sono state delle titubanze che mi hanno dato fastidio. Spero che la situazione si ricomponga”.