Arriva l’ok in Consiglio comunale
Approvato nella seduta odierna del consiglio comunale il documento di indirizzo del Piano Unico della Mobilità. Il Pums è lo strumento strategico con cui l’amministrazione pianifica le scelte collegate alla mobilità, favorendo lo sviluppo delle forme più sostenibili
Il documento, denominato “Una nuova mobilità al servizio della città”, si compone di otto punti programmatici di sintesi in cui si dettano le linee guida dell’amministrazione comunale per gli interventi futuri su vari fronti: dalla sosta al traffico, dalla regolamentazione della Ztl ai collegamenti nazionali fino alle nuove infrastrutture.
Le linee di indirizzo riguardano “più piani, uno riguarda i collegamenti esterni della città”, ha esordito il vicesindaco Andrea Corsi, illustrando l’atto in aula e indicando, “la nuova fermata dell’Alta Velocità a Chiusi per cui è necessaria una linea veloce su rotaia collegata a Siena. Per il trasporto su gomma è invece importante il lotto 0 della Due Mari, interventi che non dipendono direttamente dal Comune ma su cui faremo valere il peso politico e istituzionale dell’amministrazione”. Accanto a questi nel documento si indicano “alcuni interventi di grande portata strategica, ma che necessitano di ingenti risorse finanziarie attualmente non in dotazione all’Ente come la creazione di una galleria di collegamento tra Pescaia e viale Sclavo, una metropolitana leggera”, ha spiegato Corsi chiarendo che vengono indicate nel Pums come obiettivi “di primaria importanza, nell’ottica di una programmazione a lungo termine”.
Da segnalare anche “una soluzione rivoluzionaria, ancora in fase di studio, per permettere l’accesso alla Ztl ai mezzi ibridi ed elettrici, cominciando dal trasporto pubblico locale”. E, restando sulla presenza delle auto nel centro storico, Corsi ha stigmatizzato “gli effetti generati dall’abbattimento dei costi dei bollini per la Ztl e la Aru deciso dalla precedente amministrazione che ne ha determinato un aumento, calcolato su base bimestrale, rispettivamente, del 71% e del 123%, creando notevoli difficoltà nella gestione della sosta dentro e a ridosso della cinta muraria”. “Gli indirizzi sulla mobilità su cui l’amministrazione lavorerà prevedono la sostituzione dei semafori in favore delle rotatorie nelle intersezioni – ha aggiunto il vicesindaco -, una razionalizzazione degli attracchi degli autobus turistici, una nuova stazione per i bus a lunga percorrenza per liberare piazzale Rosselli, superare i problemi di accesso tramite un’unica via alle Scotte e una classificazione funzionale delle strade per accrescere la sicurezza sulla rete viaria comunale”.
Infine Corsi ha annunciato importanti novità anche per la sosta: “Vogliamo realizzare parcheggi scambiatori con una tariffazione basata sulla distanza dal centro ovvero gratuiti per quelli maggiormente in periferia e via via ad aumentare avvicinandosi al centro storico”.