Nuova vita per l'Antica Serra dell'Orto Botanico di Siena

Intervento cofinanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi e completato grazie ad una campagna di fundraising per la raccolta fondi esterna e interna all’Ateneo, è stato possibile grazie al sostegno del Rotary Club Siena, del Comune di Siena e di Pianigiani Rottami

Di Redazione | 4 Dicembre 2024 alle 15:03

Uno spazio verde alimentato da energia green. Si è concluso il progetto di riqualificazione ed efficientamento energetico dell’Antica Serra Ottocentesca nell’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Siena.

Il nuovo impianto, cofinanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi nell’ambito del progetto “Let’s Art”, e completato grazie ad una campagna di fundraising per la raccolta fondi esterna e interna all’Ateneo, permette adesso di creare un ambiente idoneo alla coltivazione ed esposizione delle piante equatoriali e tropicali. L’operazione di raccolta fondi interna all’Università, “Dona un’ora del tuo stipendio”, ha permesso a docenti e personale di donare una o più ore del proprio stipendio.

Nell’Antica Serra, riqualificata, saranno realizzate mostre tematiche stagionali e conferenze, in modo da far conoscere a tutti le specie esotiche conservate e dare consigli sulla tipologia di piante da coltivare ai fini di conservazione della Biodiversità.

L’intervento è stato possibile grazie al sostegno del Rotary Club Siena, del Comune di Siena e di Pianigiani Rottami.

“Sono felice che l’Università abbia beneficiato di questo bando, abbiamo un rapporto importante e che va ben oltre questo progetto” ha dichiarato il presidente della Fondazione Mps, Carlo Rossi. Il Rettore Roberto Di Pietra ha fornito alcuni dettagli sui lavori: “Il finanziamento è stato di circa 35mila euro, metà dalla Fondazione Mps e l’altra parte dal Comune di Siena, Pianigiani Rottami, Rotary Club e la partecipazione di tanti docenti e personale tecnico amministrativo dell’ateneo”.


Il personale dell’Università ha donato alla causa il compenso di alcune ore di lavoro mentre altre realtà del territorio hanno deciso di rispondere presente nonostante il momento di crisi che sta attraversando la città, per esempio Pianigiani Rottami, che sostiene progetti in campo ambientale di sostenibilità e di ricerca: “È il quarto progetto Let’s Art al quale partecipiamo e lo facciamo con piacere – ha dichiarato Antonietta Pianigiani di Pianigiani Rottami – La nostra azienda è attenta al sociale, allo sport, alla cultura, al mantenimento e alla valorizzazione delle opere d’arte e del patrimonio, come la Serra ottocentesca che si trova nell’Orto Botanico, un luogo bellissimo ed incantato”.

Dopo la riqualificazione e l’efficientamento energetico dell’Antica Sera seguiranno altri interventi all’Orto Botanico: “Stiamo lavorando per partecipare ad un altro bando. Si tratta di intervenire su un edificio dell’Asl Toscana Sud Est che fa parte della cittadella manicomiale e l’intento è quello di restituire questo spazio, in disuso, ad attività culturali”.

L’idea progettuale ha visto lo smantellamento del desueto impianto a gas, con il conseguente abbattimento di emissioni e la realizzazione di un nuovo impianto ad alto rendimento e basso consumo. Il riscaldamento viene adesso generato da una pompa di calore ad energia elettrica collegata a ventilconvettori. Inoltre per gestire al meglio l’influenza delle radiazioni solari dai vetri del tetto della serra, è stato predisposto un sistema di ombreggiamento automatizzato.

L’interno della serra ha visto inoltre la riqualificazione dei banconi che espongono le piante per ospitare nuove specie, con un incremento degli esemplari.

Tale progetto consente adesso alla città di fruire di una serra dove poter ammirare specie vegetali provenienti da tutto il mondo, resa più efficiente dai consumi ridotti, grazie al nuovo efficientamento energetico che la caratterizza.

Il Museo Botanico dell’Ateneo, sito a Siena in via P.A. Mattioli 4, custodisce uno dei polmoni verdi della città: aiuole, laghetti, boschi e scarpate rocciose, dove il manto vegetale è stato gestito e mantenuto fin dalla sua origine, il 1856. Sono circa 2 ettari e mezzo di superficie accessibili a cittadini e ai turisti, al cui interno si trova l’Antica Serra, un edificio di 85 metri quadrati, la più antica e di maggior pregio storico e architettonico del complesso. La struttura in ferro e vetri colorati, si trova sui terreni concessi in uso all’Orto Botanico dell’Università di Siena alla sua istituzione nel 1856, dall’Accademia dei Fisiocritici.



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