Hanno pagato 399 euro con vaglia postale per bloccare un appartamento in affitto per studenti, trovato su un gruppo Facebook dedicato proprio agli affitti su Siena. Ma hanno poco dopo scoperto che l’appartamento non esiste e che si trattava di una truffa.
A segnalarlo è l’Ugl di Aversa a cui il malcapitato si è rivolto. L’appartamento veniva descritto come un monolocale ristrutturato da poco ubicato al Petriccio, con tanto di via e numero civico. L’annuncio è corredato da una serie di foto e al primo contatto, avvenuto per mail, i falsi affittuari hanno spiegato di essere residenti a Trapani e che l’appartamento era stato acquistato per la figlia quando, in passato, era stata studente a Siena.
Tra mail e messaggi su un numero solo Whatsapp, si concorda la cifra di 399 euro mensili comprensivi di utenze, e naturalmente un pagamento anticipato per bloccare l’affare. Peccato che una volta effettuato il pagamento degli affittuari si sia persa ogni traccia e, effettuata la denuncia, l’appartamento sia risultato inesistente.