Tra i destinatari Nomura, Mussari, Vigni, Profumo e Viola. Per l’accusa, perdite subite per colpa di bilanci non veritieri. Il contenzioso sale a 6 miliardi
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Tempo, il fondo inglese Alken avrebbe notificato un atto da citazione da 434 milioni di euro, con destinatari Nomura e gli ex vertici Giuseppe Mussari, Antonio Vigni, Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, cifra calcolata sulla base delle perdite subite dai suoi investimenti finanziari. La notifica fa salire il valore del contenzioso, che ha già visto altre puntate, a 6 miliardi, di cui alcuni bruciati solo in borsa (gli accantonamenti di Mps per le cause legali per ora sono di 569 milioni).
Le azioni di Alken erano state acquistate nel 2012, raggiungendo il 2%, col fondo che aveva seguito gli aumenti di capitale del 2014 e del 2015; secondo l’accusa, bilanci non considerati veritieri avrebbero condizionato le scelte fatte dal fondo. In particolare, la ristrutturazione del veicolo Alexandria fatta con Nomura nel 2013 sarebbe stata contabilizzata come derivato. Secondo il Tempo, per il fatto che è ora lo Stato il maggiore azionista, le richieste potrebbero aumentare. Sono circa 1500 le parti civili costituitesi contro la gestione Mussari.