Molte le figure istituzionali locali e regionali presenti all’auditorium dell’Ospedale di Nottola per l’inaugurazione della terza fase dei lavori per il nuovo Pronto Soccorso.
La soddisfazione da parte degli esponenti regionali che da anni hanno lavorato a questo intervento infrastrutturale è molta, come spiega Stefano Scaramelli già Presidente della Commissione per la Tutela della salute tra il 2015 e il 2020.
“Per me è una particolare soddisfazione – spiega Stefano Scaramelli, Vicepresidente del Consiglio Regionale – perché era l’agosto del 2015 quando io da Presidente di Commissione riuscì a fermare queste risorse e utilizzarle per cui ci sono voluti nove anni per arrivare a realizzare praticamente tutto l’intervento. Adesso manca solo una piccola appendice che verrà fatta entro fine anno. È stato un progetto importante perché in quel momento abbiamo dato la possibilità a questo ospedale di Nottola di continuare a esistere, avere un senso, avere un valore e attrarre professionisti, e in questi nuovi lunghi anni il pronto soccorso si è fatto trovare pronto, penso all’esperienza e all’emergenza del COVID e non solo… ma ha migliorato in termini qualitativi l’offerta, ha migliorato l’attesa, ha dato delle risposte importanti al pronto soccorso pediatrico, quindi è stato un pronto soccorso innovativo per me una particolare soddisfazione”.
In prima fila anche il Sindaco di Montepulciano e Presidente della Società della Salute Amiata Senese e Val d’Orcia – Valdichiana Senese Michele Angiolini soddisfatto per il grande intervento in fase di realizzazione ma che lancia un messaggio chiaro contro i tagli alla sanità.
“Questo è il percorso che dobbiamo continuare a percorrere – afferma Michele Angiolini, indaco di Montepulciano e Presidente della Società della Salute Amiata Senese e Val d’Orcia – Valdichiana Senese – perché è evidente che c’è necessità di investimenti infrastrutturali e di ammodernamento tecnologico, ma una particolare attenzione deve essere rivolta, dobbiamo continuare a rivolgerla, alla dotazione organica perché è evidente che su questo si riscontrano le maggiori criticità non solo a livello locale ma anche a livello nazionale. La politica non può sottrarsi nel rimarcare e sottolineare a chi di competenza quindi alla Regione ma anche all’Asl Toscana sud-est questo importante elemento perché è evidente che se le prestazioni sanitarie ambulatoriali, gli interventi chirurgici, le analisi di laboratorio dal 2022 al 2023 sono aumentate, è grazie al lavoro degli attuali operatori sanitari che sono presenti che però comunque manifestano forti criticità proprio per la carenza di personale. Quindi su questo come Sindaco ma anche come Presidente della Società della Salute chiedo una particolare attenzione da parte della Asl e della Regione Toscana”.