Radda in Chianti: 660 atleti di ventidue nazioni si sfidano sulle colline dove nascono i vini più famosi al mondo. Tre i percorsi: 73, 37 e 15 chilometri.
Tutto pronto per la prima edizione della Chianti Trail Ultra, un evento unico dove i runners si sfideranno tra i filari dove nascono alcuni dei vini più famosi nel mondo, tra le armoniose colline che racchiudono la bellezza del Chianti. Oggi, sabato 24 marzo, all’alba scatteranno i primi atleti per gareggiare lungo i 73 chilometri della Trail Ultra, con partenza e arrivo a Radda in Chianti, attraverso vigne e oliveti, castelli e ville che hanno fatto innamorare tutto il mondo di questo lembo di terra toscana.
Il fascino del territorio unito alla qualità dei percorsi ha reso immediatamente un successo la prima edizione di Chianti Trail Ultra con 660 atleti e ventidue nazioni rappresentate, con numerosi runners provenienti da Oltreoceano, che si sfideranno sulle tre competizione con partenza e arrivo da Radda in Chianti: Trail Ultra (73 km e dislivelli di 2.600 metri), Chianti Trail (37 km con dislivelli di 1.200 metri), Short Trail (15 km e dislivelli di 600 metri). Tra questi anche nomi noti nel mondo dei runners come lo spagnolo Dani Aguirre, le italiane Simona Morbelli, Maria Elisabetta Lastri e Caterina Corti.
L’evento è stato presentato questa mattina, 23 marzo, al Comune di Radda in Chianti dal sindaco Pier Paolo Mugnaini: “Il trail è uno sport che sposa le caratteristiche del nostro territorio ovvero poter fruire del paesaggio senza alcun tipo di impatto”. E sulla manifestazione ha sottolineato il successo decretato dai numeri: “Tanti concorrenti sono il segno del successo e credo che tutti potranno godere al meglio del nostro territorio e dell’ospitalità che sa offrire”. “Siamo un’azienda nuova in Italia ma da 32 anni è conosciuta e affermata in tutta Europa. Siamo orgogliosi di partecipare a questa gara che è ‘nuova’ come noi”, ha affermato Alessandro Posani di Born Italia, uno degli sponsor tecnici della manifestazione
“Il successo della prima edizione di Chianti Trail Ultra conferma che la nostra intuizione è stata giusta: questa disciplina sembra nata apposta per la nostra terra perché unisce natura e scoperta del territorio. Il Chianti storico offre degli scorci incredibili e i tracciati, seppur piuttosto scorrevoli, non mancano di tratti tecnici che impegneranno severamente i runners”, commenta Matteo Matteuzzi di Chianti Live.
Tanti i luoghi simbolo del Chantishire toccati dai diversi percorsi. Fin dalla partenza da Radda in Chianti, il borgo medievale, l’unico con il palazzo del podestà nel Chianti, che sorge a 650 metri slm dove si scorgono le vallate che portano verso Siena e le colline sono dolci e cosparse di vigneti. Nel percorso i runners incontreranno la fattoria di Dievole, una delle più importanti aziende vinicole del territorio, l’affascinante pieve di San Giusto, per poi risalire all’imponente Vistarenni, una villa rinascimentale che spicca in mezzo alle colline. E’ da qui che inizia la salita, quella vera dove contano tecnica e allenamento per arrivare in cima al monte San Michele, il punto più alto del Chianti. E poi la discesa verso Volpaia, uno dei borghi più famosi e caratteristici, e il rientro verso Radda in Chianti per tagliare il traguardo.
Il programma della tre giorni per i runners vedrà domani, sabato 24 marzo dalle 6 del mattino scattare i tre trail mentre domenica 25 marzo è in programma l’Ultra Wine: nella Casa del Chianti Classico, a Radda in Chianti, un antico monastero Francescano completamente restaurato e oggi sede istituzionale del Consorzio del Vino Chianti Classico, i partecipanti avranno la possibilità di partecipare alle visite guidate del “Museo Sensoriale del Vino Chianti Classico” o a una full immersion alla scoperta dei vini del Chianti Classico con le special event “Come diventare Sommelier in 30 minuti”.
“Voglio ringraziare i nostri partner e i volontari delle associazioni locali e provinciali che stanno lavorando senza sosta alla riuscita dell’evento – conclude Matteuzzi -. Ringrazio il Comune di Radda in Chianti per il supporto e la disponibilità a tutta la parte logistico, amministrativa e autorizzativa, il Consorzio Chianti Classico per l’organizzazione della cena di premiazione alla Casa del Chianti Classico e per le attività della domenica con l’Ultra Wine, gli sponsor tecnici di primissimo piano come Hoka One One, Born Italia, Sport Hg, Nencini Sport e gli sponsor del territorio: Ross Hotel, Cdh Hotel Radda, Vignaioli, l’associazione dei produttori vitivinicoli di Radda, e la Macelleria Falorni che si occuperà del pasta party”.
Nella terra del Gallo Nero
Le origini territoriali del Chianti si riferiscono a tre Comuni, Radda, Gaiole e Castellina, che sommandoli arrivano a malapena a 10.000 abitanti. E proprio nel cuore di questo territorio che si sfideranno i runners provenienti da tutto il mondo.
Un pezzo di Toscana ancora autentica da (ri)scoprire attraverso un week end immersi nella natura, nelle tradizione dei luoghi. Basta pensare che il Chianti Classico è stato il primo territorio vinicolo identificato, ci pensò la famiglia de’ Medici 300 anni fa. Un territorio che è sempre stato motivo di litigi tra Siena e Firenze che alla fine decisero di definire il confine tra le due zone con una gara tra cavalieri. Al cantar del gallo, all’alba, doveva partire un cavaliere da Siena e uno da Firenze, i fiorentini però non fecero mangiare il Gallo per molti giorni, quindi cantava continuamente: così il giorno prescelto il cavaliere di Firenze partì molto prima e si incontrarono poco fuori le mura della città di Siena. Da qui nacque il simbolo del gallo che per l’appunto era nero.
Tanti momenti da non perdere
Un fine settimana nel Chianti tra sport, natura e buon vino che vedrà i runners provenienti da tutto il mondo ‘invadere’ Radda in Chianti. Domani, sabato 24 marzo, la sveglia è all’alba: alle 6 dal cuore di Radda in Chianti, in piazza IV Novembre, partiranno i partecipanti di Chianti Trail Ultra che si sfideranno sul percorso di 73 chilometri lungo tutto il territorio del Chianti Storico. A due ore di distanza (alle 8) al via ci saranno i partecipanti al Chianti Trail: 37 chilometri tra i filari del Chianti Senese. Alle 10 partiranno, infine, gli atleti del Chianti Short Trail tra i vigneti che circondano Radda in Chianti. L’arrivo dei primi runners è previsto dalle 12 in poi. Nel pomeriggio (ore 19), dopo il meritato riposo per i runners, appuntamento alla Casa del Chianti Classico per le premiazione della prima edizione di Chianti Trail Ultra.
Per far conoscere il Chianti e le sue peculiarità è stata preparata una sorpresa per la giornata conclusiva: l’Ultra Wine. Domenica (a partire dalle 10) al Museo del Vino sono in programma le visite guidate al “Museo Sensoriale del Vino Chianti Classico” e lo special event “Come diventare Sommelier in 30 minuti”. La prima è un’esperienza che inizia con un calice di Chianti Classico che accompagna il visitatore in un viaggio che abbina la storia di questa antica terra alla sua caratteristica principale, la capacità di produrre uno dei migliori vini al mondo. Una degustazione che diventa immersione totale nel Chianti. Lo special event è un’occasione, attraverso la guida di un esperto sommelier, per scoprire gli odori e i sapori che caratterizzano i vini Chianti Classico.
Programma Chianti Trail Ultra
Sabato 24 Marzo
Ore 6 Partenza gara Chianti Trail Ultra
Ore 8 Partenza gara Chianti Trail
Ore 9 Partenza gara Chianti Short Trail
Ore 12 Apertura ristoro arrivo
Ore 19 Inizio premiazioni alla Casa Chianti Classico
Ore 20 Cena e premiazioni alla Casa Chianti Classico
Ultra Wine
Domenica 25 marzo
Casa del Chianti Classico, Radda in Chianti
Visite guidate al Museo Sensoriale del Vino Chianti Classico
Special event “Come diventare Sommelier in 30 minuti”
Tre percorsi alla scoperta del Chianti
Tre percorsi adatti a tutti: dagli specialisti del trail running fino a chi vuole godersi una passeggiata tra le vigne del Chianti Classico. Queste sono le competizioni in programma sabato 24 marzo per Chianti Trail Ultra che vedrà arrivare tra i filari di viti runners provenienti da tutto il mondo, pronti a cimentarsi su tre diversi percorsi: il Chianti Trail Ultra (73 km), il Chianti Trail (37 km), il Chianti Short Trail (15 km), competitiva e non competitiva. Tre trail adatti a ogni tipo di atleta: dai runners professionisti a quelli amatoriali, da chi si sta avvicinando a questa disciplina fino a chi vuole godersi la bellezza del Chianti.
La sfida dei campioni: Chianti Trail Ultra 73 Km
Un percorso che si snoda lungo tutto il territorio del Chianti Storico, partendo dal capoluogo Radda. Chianti Trail Ultra si corre tra i saliscendi che congiungono il Chianti Fiorentino e il Chianti Senese in un percorso che attraversa le dolci colline affollate di vigneti e oliveti fino ai sentieri boschivi che si arrampicano sul Monte San Michele che tocca i 900m di altitudine. Un percorso impegnativo con dislivelli di 2.600 metri che metterà a dura prova i runners.
Tra i vigneti dove nascono famosi vini: Chianti Trail 37 km
Chianti Trail si sviluppa all’interno del Chianti Senese: si parte da Radda in Chianti e si percorrono i sentieri di congiunzione tra i vigneti utilizzati per gli spostamenti tra i campi, quelli dove nascono alcuni dei vini più famosi nel mondo. Qui tra le dolci colline che circondano la parte più a sud del Chianti si sfideranno i runners su dislivelli di 1.200 metri.
Di corsa sulle colline intorno a Radda: Chianti Short Trail 15 km
Un percorso di dolci viste tra i vigneti del comune di Radda in Chianti. Qui, dove i vigneti la fanno da padrone comincia Chianti Short Trail, 15 chilometri tra i vigneti del comune di Radda in Chianti con un dislivello di circa 600 metri che permette un’esperienza godibile da tutti. Proprio per questo, viene proposta sia come gara competitiva che non competitiva per chi volesse godersi una bellissima giornata tra i vigneti del Chianti.
Dal Chianti al Monte Bianco
La gara Ultra Trail che si correrà a primavera tra i suggestivi paesaggi della campagna toscana assegnerà punti per l’UTMB edizione 2018. I punti verranno assegnati ai finisher della 37 chilometri e a quelli della 73 chilometri. Per chi terminerà la frazione più corta ci sarà a disposizione un solo punto. Quattro saranno invece quelli assegnati per la 73 Km.
L’attenzione all’ambiente
Il Chianti, intesto come territorio, è sinonimo di natura e natura è sinonimo di bellezza. Per preservare un patrimonio paesaggistico del genere serve rispetto. Il messaggio che lanciano gli organizzatori di Chianti UltraTrail è semplice, incisivo e molto chiaro: non roviniamo ciò che ci circonda. Per questo il “diktat” rivolto a tutti i partecipanti è inequivocabile: divieto assoluto di gettare rifiuti lungo il percorso di gara. Chi lo farà e sarà smascherato, verrà fermato e squalificato. L’esempio per incentivare l’iniziativa ambientale, passa anche dai ristori posizionati lungo il percorso dove non saranno presenti bicchieri di plastica.
Emozioni digital e social
Il racconto della prima edizione di Chianti Trail Ultra passerà anche dai nuovi strumenti di comunicazione, web e social. E’ online il sito internet www.chiantiultratrail.com dove si possono trovare tutte le informazioni necessarie per partecipare all’evento: dalle modalità di iscrizione al programma, dai diversi percorsi alle iniziative collaterali. Sono inoltre attivi i canali social Facebook, Instagram e Youtube. dove si racconta la prima edizione di Chianti Trail Ultra anche con immagini e i video dedicati al territorio. L’hashtag da tenere sott’occhio sarà #runchiantidream per vivere e rivivere lo storytelling di Chianti Trail Ultra. Non solo, nei pettorali dei partecipanti alla manifestazione è inserito un QR Code che permetterà ai runners di rivedere e scaricare le immagini della corsa che li ha visti protagonisti. Lungo il percorso saranno inoltre presenti le telecamere di Sky Sport che dedicherà alla prima edizione del Chianti Ultra Trail un ampio servizio nella trasmissione “Icarus”.
Un premio a tutti i finisher
Tutti i finisher avranno in dono una medaglia in rovere ricavata dalle botti dove si affina il Chianti Classico, inoltre tutti i partecipanti all’Ultra Wine avranno un calice da vino originale del Consorzio del Chianti Classico con inciso il Gallo e una tasca porta calice da sommelier.