Olimpiadi 2040 in Toscana, Montomoli e Costone: "Entusiasmo e sostegno al progetto"

Il presidente del Costone: "Questa straordinaria opportunità rappresenterebbe non solo un prestigio per la nostra regione, ma anche un momento di crescita e condivisione che andrebbe ben oltre i confini dello sport"

Di Redazione | 20 Settembre 2024 alle 9:00

Olimpiadi 2040 in Toscana, Montomoli e Costone: "Entusiasmo e sostegno al progetto"
“L’Asd Costone Siena accoglie favorevolmente e con entusiasmo la notizia della presentazione della candidatura della Toscana per ospitare le Olimpiadi e le Paralimpiadi del 2040”. Così Emanuele Montomoli, Presidente del Costone, ha commentato la notizia del Consiglio regionale che ha ufficialmente detto sì alla candidatura diffusa con una larghissima maggioranza. “In qualità di presidente, a nome di tutto il club, esprimo il nostro pieno appoggio alla candidatura della Toscana. Questa straordinaria opportunità rappresenterebbe non solo un prestigio per la nostra regione, ma anche un momento di crescita e condivisione che andrebbe ben oltre i confini dello sport”.

“La Toscana è da sempre terra di eccellenze, non solo dal punto di vista culturale e paesaggistico, ma anche sul piano sportivo. Le nostre città, tra tutte Siena, hanno una lunghissima tradizione di passione per lo sport – ha proseguito Montomoli –, alimentata anche da società come la nostra, dove ogni giorno i giovani si impegnano per coltivare i valori che alimentano lo spirito olimpico come il rispetto, l’inclusione, lo spirito di sacrificio e il fair play. Le Olimpiadi in Toscana sarebbero una vetrina eccezionale per far conoscere al mondo l’entusiasmo e il talento che permeano ogni livello delle nostre attività sportive, dalle realtà dilettantistiche fino ai professionisti”.

“Siamo convinti che questa candidatura possa contribuire in modo significativo allo sviluppo delle infrastrutture, a rafforzare il legame tra sport e comunità e a stimolare nuove generazioni di atleti. Tutte cose di cui Siena ha enorme bisogno. Questo evento può rappresentare un sogno per la nostra città, e può essere quell’orizzonte verso cui noi tutti dobbiamo marciare. Poter vedere la fiamma olimpica arrivare a queste latitudini sarebbe un qualcosa di storico e che ci consegnerebbe agli annali di questa città” conclude infine Emanuele Montomoli.



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