Olio toscano, la previsione di una buona annata 2024 per l'extravergine di Siena dopo l'annus horribilis

Il punto sulla raccolta delle olive, l'annata sarà buona, in qualità e quantità. A dirlo è l’Associazione dell’Unione Provinciale di Confagricoltura che guarda con ottimismo a questo 2024

Di Lorenzo Agnelli | 26 Ottobre 2024 alle 21:00

Finalmente torna il sereno per l’olio toscano in questa annata 2024. Dopo la tormentata e complicata campagna di raccolta del 2023 l’Extravergine d’Oliva 2024 delle campagne senesi sarà di ottima qualità ma anche di discreta quantità. A Fare una prima analisi è l’Unione Provinciale di Confagricoltura che insieme ai suoi agricoltori associati guarda con ottimismo questo inizio di raccolta delle olive appena cominciato.

“La raccolta di quest’anno è confortante – riflette Gianluca Cavicchioli Direttore di Confagricoltura di Siena -. Le ultime due annate non sono state soddisfacenti. Quest’anno invece siamo molto contenti. Sta procedendo per il verso giusto, quindi con tutti i se e i ma del caso, però la raccolta sta premiando gli imprenditori che ci hanno creduto e che hanno bisogno di questo “conforto” ma crediamo che poi possa prendere e veleggiare a gonfie vele perché abbiamo un’opportunità non di poco conto sapendo che il mercato è molto attento alle nostre produzioni. Produzioni che hanno bisogno della qualità, ma questa è una cosa scontata e certa, e cercare di spingere sulla quantità anche portando un po’ di innovazione di cui forse il settore ha bisogno”.

Determinanti sono state le condizioni climatiche, la stagione infatti è stata favorevole con le giuste dosi di acqua, il che ha permesso di superare senza problemi l’estate che comunque è stata tra le più calde di sempre e anzi anticipare la raccolta rispetto alle tradizionali scadenze.

“Venendo da un’annata disastrosa nel 2023, devo dire che quest’anno siamo ritornate su quantità direi corrispondenti agli anni passati e stiamo vedendo anche un’oliva molto sana – spiega Simone Lorenzo Signorini, Presidente dell’Unione Provinciale Agricoltori di Siena -, quindi si prospetta un olio di altissima qualità. La resa non è molto alta perché essendo piovuto molto per ora c’è ancora molta acqua, però tutti si stanno indirizzando verso una raccolta dell’oliva ancora non troppo matura perché si è visto che la qualità dell’olio che viene fuori è veramente di altissimo livello, specie in una raccolta prematura rispetto ai vecchi tempi”.

 

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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