Omicidio strada del Villino a Siena, scatta l'obbligo di firma per l'ex di Yulia

Per il 26enne terminano gli arresti domiciliari, applicata una diversa misura. Si attende la chiusura dell'inchiesta sull'omicidio

Di Claudio Coli | 16 Febbraio 2025 alle 18:00

Omicidio strada del Villino a Siena, scatta l'obbligo di firma per l'ex di Yulia

E’ stata modificata la misura cautelare a carico del 26enne sudamericano accusato di aver sparato a Yulia, la cuoca colombiana rimasta uccisa nell’agosto 2024 nell’abitazione in strada del Villino a Siena. L’ex compagno infatti ha terminato il periodo agli arresti domiciliari ed è stato applicato adesso l’obbligo di firma. Il ragazzo era stato arrestato e posto in custodia cautelare nell’immediatezza dei fatti, con l’accusa di detenzione illecita di arma da fuoco, e dopo un periodo in carcere è stato poi trasferito agli arresti domiciliari. A difenderlo è l’avvocato Alessandro Betti.

Nel frattempo l’accusa che aveva prodotto l’arresto è finita davanti al giudice e il 26enne è stato condannato a 2 anni e 4 mesi nelle scorse settimane. Si attende adesso la chiusura dell’inchiesta sull’omicidio della ragazza, centrata alla testa da un colpo di fucile: l’insieme degli accertamenti tecnici affidati a Ris e Polizia Scientifica aiuteranno a delineare il quadro e stabilire se si è trattato di un femminicidio o di un tragico incidente.

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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