Omicidio Strada del Villino, l'ex compagno chiede il rito abbreviato per la detenzione illecita del fucile

A dicembre il primo procedimento in attesa si chiuda l'indagine sulla morte di Yulia

Di Claudio Coli | 22 Novembre 2024 alle 7:30

Omicidio Strada del Villino, l'ex compagno chiede il rito abbreviato per la detenzione illecita del fucile

Detenzione illecita di arma da fuoco: chiederà il rito abbreviato la difesa del 26enne sudamericano indagato per l’omicidio della ex compagna Yulia, la 33enne cuoca colombiana morta ad agosto in strada del Villino.

Scarcerato e posto ai domiciliari con braccialetto elettronico, il 26enne andrà a giudizio immediato ad inizio dicembre nel procedimento per l’accusa di detenzione illegale del fucile che ha fatto fuoco, in attesa che venga chiusa l’inchiesta per determinare se sia stato un femminicidio o un omicidio colposo. Ieri la difesa del giovane – in capo agli avvocati Alessandro Betti e Leandro Parodi – ha depositato la richiesta per il rito alternativo

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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