Oggi, 22 febbraio, 1500 ragazze e i ragazzi delle scuole superiori, le loro famiglie e i docenti hanno partecipato all’Open Day organizzato dall’Università di Siena, nel corso dei quali giovani ricercatori e gli studenti tutor, hanno illustrato l’offerta formativa e i servizi dell’Università di Siena, con dettagli e delucidazioni sui 33 corsi di laurea triennale, i 5 a ciclo unico, cui si aggiungono i 36 corsi di laurea magistrale che compongono l’offerta formativa complessiva dell’Ateneo per l’anno accademico 2022-23.
“L’auspicio per il 2022-2023 è di poter riprendere tutte le attività in presenza come nel periodo pre pandemico – ha detto il rettore Francesco Frati – Oggi i ragazzi numerosi hanno recepito il nostro invito a visitare le sedi dell’Università. Vogliamo far capire cosa significa venire a studiare qui, i dati mostrano che continuare gli studi all’interno dell’Università migliora la persona e dà più chances nel mercato lavorativo, sia come occupazione che come stipendio. Il modello organizzativo è diverso dalle superiori, come ogni anno abbiamo attivato percorsi in presenza e a distanza per mostrare le tipologie di studio che li aspettano. Siamo in grado di intercettare e attirare studenti fuori sede grazie a una offerta interessante, docenti di spessore e una città con qualità della vita così alta da non poter non essere gradita dalle famiglie”.
I sei anni di mandato di Frati vanno a scadenza, fra i successori si parla della professoressa Sonia Carmignani, sarebbe il primo rettore donna: “Certamente può esserlo, è fisiologico fare nomi – afferma Frati – Ancora però le candidature devono essere formalizzate, è un percorso lungo con tappe istituzionalmente definite”.
