Proseguono le indagini sulla morte del 31enne imprenditore edile Francesco Mannozzi di San Gimignano, deceduto il 27 aprile a seguito del crollo del tetto di un casale dove era in corso una ristrutturazione, in località Racciano.
Ieri la Procura di Siena, che ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo, ha affidato l’incarico per lo svolgimento dell’autopsia sulla salma del ragazzo, ma si sta lavorando anche sul fronte della sicurezza del cantiere vagliando le posizioni di alcune profili deputati ad essa. Ed è pronta una consulenza tecnica ad hoc per determinare le cause del crollo, le prime ipotesi parlavano della possibilità che durante i lavori potrebbero essere stati inavvertitamente smosse delle pareti portanti. Nel crollo è rimasto ferito, lievemente, anche un altro operaio di nazionalità nigeriana.
C.C
