Operatori sanitari non vaccinati e dipendenti Asl: scattano le procedure

Pronto un regolamento per definire le procedure nei confronti degli operatori sanitari che continuano a rifiutarsi di fare il vaccino anti Covid. Nei confronti dei no vax che non saranno collocabili in altre mansioni verrà adottato il provvedimento di sospensione e non verrà corrisposto lo stipendio

Di Redazione | 28 Agosto 2021 alle 18:08

Operatori sanitari non vaccinati e dipendenti Asl: scattano le procedure

L’Asl Toscana sud est metterà a punto la prossima settima un regolamento per definire le procedure nei confronti degli operatori sanitari che continuano a rifiutarsi di fare il vaccino anti Covid o a non fornire documentazione medica adeguata a sostegno della dichiarata impossibilità alla vaccinazione. Infatti il Dl 44 del 1 aprile 2021 convertito il 28 maggio con la Legge 76 prevede l’obbligo vaccinale per “il personale sanitario e socio-sanitario che svolge la sua attività nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali pubbliche e private, nelle farmacie, para-farmacie e studi professionali”.

Ai primi di settembre il dipartimento di Prevenzione comunicherà l’elenco dei nominativi dei no vax a tutti i datori di lavoro nel territorio dell’area vasta Toscana sud est (tra cui i direttori della Asl Toscana sud est e dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese), agli ordini professionali e a tutti gli interessati.
Per la Asl Toscana sud est ogni singola posizione sarà esaminata da una commissione aziendale che verrà istituita con il regolamento.

Nei confronti dei no vax che non saranno collocabili in altre mansioni verrà adottato il provvedimento di sospensione e non verrà corrisposto lo stipendio. Le persone sospese saranno sostituite con interinali, tempi determinati o produttività aggiuntiva al fine di assicurare i livelli di assistenza.



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