Operazione antidroga “Edicola”, sono stati 12 i condannati dal gup con riti alternati. Inflitte pene da 1 anno fino a 4 anni e mezzo per i soggetti coinvolti nell’indagine che ha portato Procura di Siena e Carabinieri di Montepulciano a stroncare, nella primavera 2023, un grosso giro di spaccio di cocaina che veniva importata e trasportata, con meccanismi ingegnosi – dentro un vano dell’auto sbloccabile con combinazione segreta – dal nord Italia, Monza-Brianza, e diffusa tra Valdichiana senese aretina e fino all’Umbria. Furono sequestrati tra gli altri 7 kg di stupefacenti che immessi sul mercato avrebbero fruttato oltre 300mila euro.
Erano finiti nel mirino degli inquirenti sia sia italiani che stranieri, nel giro anche un padre con i figli e tre donne, secondo gli inquirenti i pusher, definiti “scaltri” e ben organizzati, smerciavano stupefacenti celandosi dietro lavori all’apparenza insospettabili, avvalendosi di numerosi collaboratori, alcuni dei quali dediti alla preparazione delle dosi e altri alla gestione del denaro.
Su 17 persone giunte davanti al gup, 13 avevano chiesto i riti alternativi: 13 le condanne emesse, una sola assoluzione. Le accuse a vario titolo erano di spaccio e favoreggiamento, ad alcuni si contesta anche il furto aggravato di marmitte e catalizzatori.