Il 31enne chiedeva l’elemosina ed è stato trovato in possesso di 100 grammi di marijuana
Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti e contro l’immigrazione clandestina da parte della Polizia di Stato, con particolare attenzione alle zone periferiche della città. Come anticipato dalla nostra redazione (LEGGI QUI: https://www.radiosienatv.it/operazione-della-polizia-via-massetana/) poliziotti della Questura di Siena, contestualmente ai controlli effettuati presso le scuole, stamani hanno ulteriormente intensificato il dispositivo sul territorio, che ha portato all’arresto di un pusher nigeriano che stazionava fuori da un bar a Siena, in via Massetana.
Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione lo hanno fermato ed indentificato durante un controllo in strada. Lo straniero, un nigeriano di 31 anni residente in provincia di Firenze, era intento a chiedere l’elemosina e alla richiesta di documenti si è mostrato subito nervoso. La cosa ha insospettito subito i poliziotti che hanno voluto approfondire il controllo, intenzionati ad accompagnarlo in Questura per gli ulteriori accertamenti, non prima di aver interessato i colleghi della Squadra Mobile che erano nei paraggi.
I poliziotti della Mobile avevano infatti notato che l’uomo si era disfatto di un borsone che aveva nascosto dietro una siepe, dove all’interno hanno trovato un considerevole quantitativo di stupefacente, circa 100 grami di marjuana, suddivisi in dosi pronte per essere spacciate. A quel punto l’uomo è stato arrestato. Successivamente, accompagnato in Questura, i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione hanno voluto approfondire anche la sua posizione sul territorio nazionale. Dagli accertamenti è emerso che il nigeriano, entrato in Italia lo scorso anno, richiedente asilo presso la Questura di Firenze aveva a carico una pronuncia negativa da parte della Commissione rifugiati, da notificare.
Dai riscontri è emerso altresì che l’uomo si era reso responsabile di interruzione pubblico servizio malmenando il conducente di un autobus nel Capoluogo Toscano. Dopo l’arresto e la notifica dell’atto della Commissione, lo straniero è stato accompagnato in carcere, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della convalida di domani. Intanto proseguono le indagini e controlli in zona.