L’ordine delle professioni infermieristiche interviene sulla querelle Nursing Up-Le Scotte
In merito alla polemica tra Nursing Up e Azienda Ospedaliera senese, l’ordine delle professioni infermieristiche di Siena si esprime non tanto sulla questione sollevata dal sindacato autonomo Nursing Up relativamente alla denuncia di demansionamento, “per la quale – recita la nota – abbiamo chiesto ed ottenuto per la prossima settimana un incontro con il DG Valtere Giovannini al fine di chiarire la situazione”.
“Piuttosto preoccupano le affermazioni del responsabile CISL Fp Siena-Grosseto, sig. Riccardo Pucci, il quale con una lettura quantomeno anacronistica dichiara che per la professione di infermiere non serve la laurea, ma solo passione e dedizione. Che gli infermieri siano “il punto di riferimento per tutte le necessità del malato” lo sappiamo da sempre e lo viviamo quotidianamente. La professione si è sviluppata ed è cresciuta di pari passo all’evoluzione ed al mutamento dei bisogni dei cittadini e proprio per questo il percorso formativo si è necessariamente adeguato”
“Certo la passione e la dedizione possono fare una bella persona, ma sono le competenze che distinguono il buon professionista, e quelle si maturano in primis con la formazione che ormai dal 1994, per l’infermiere, trova la sua giusta collocazione in università come nel resto d’Europa. Oggi abbiamo un percorso di studi con Laurea, Laurea magistrale, Master, Dottorato. La passione e la dedizione ci servono per amare la nostra professione nonostante tutto e tutti, compresi coloro che hanno una visione del sistema e delle professioni sanitarie vecchia di oltre vent’anni, anche se ‘addetti ai lavori”.