Ospedale di Nottola, l'assessore Bezzini incontra i vertici Asl e il personale: i numeri della struttura

Assessore Bezzini e Asl impegnati per il futuro dell’ospedale di Nottola

Di Redazione | 25 Gennaio 2024 alle 18:03

A guardare i numeri, quello di Nottola risulta essere un presidio di assoluta importanza per la provincia di Siena. Fatto di risultati, prodotti dall’impegno e dalla professionalità di chi ci lavora. È quanto risulta dalla visita fatta dall’assessore regionale al Diritto alla salute Simone Bezzini al presidio della Valdichiana senese.

Accompagnato dai vertici dell’Azienda USL Toscana sud est, il direttore generale Antonio D’Urso, la direttrice sanitaria Assunta De Luca e la direttrice amministrativa Antonella Valeri, l’Assessore ha incontrato i professionisti che lavorano nella struttura.

Nel corso dell’incontro, a cui ne è seguito uno con i Sindaci della Zona distretto Amiata Senese e Val d’Orcia – Valdichiana Senese, sono emersi i tanti punti di forza e di debolezza di Nottola. L’assessore Bezzini e il direttore generale Asl Tse D’Urso hanno illustrato i dati sull’attività di Nottola e le azioni per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi offerti ai cittadini e affrontare i punti di criticità.

“Osservando da vicino la relazione tra offerta e bisogni di salute dei cittadini, Nottola è un ospedale che lavora bene e che sta crescendo nella propria attività, – afferma l’assessore regionale alla Salute Bezzini. – Questo è un merito che dobbiamo riconoscere ai professionisti del presidio, che voglio ringraziare per il proficuo incontro di questa mattina, utile a comprendere le opportunità di sviluppo e le criticità sulle quali intervenire. Così come voglio ringraziare le organizzazioni sindacali per le sollecitazioni costruttive che ci hanno fornito in queste settimane”.

“Dall’incontro, – continua Bezzini, – emergono che ci sono tanti punti di forza, confermati dalla qualità e quantità dei servizi erogati, ma anche difficoltà puntuali in particolare rispetto alla carenza di professionalità della dirigenza medica in alcune specializzazioni. L’azienda ha già presentato la sua strategia e insieme faremo delle sperimentazioni per rendere più attrattivi certi segmenti professionali. Questo ci consentirà di dare una solida prospettiva alla funzione strategica e insostituibile dell’ospedale di Nottola e di migliorare la presa in carico e la risposta ai bisogni di cura dei cittadini della Valdichiana Senese”.

“Siamo un’azienda territoriale e l’ospedale di Nottola è un perno fondamentale per la copertura dei bisogni dei cittadini dell’Area Vasta sud est, – afferma il direttore generale Asl Tse D’Urso. – Per questo, stiamo mettendo in campo ogni azione possibile per valorizzare ancora di più la struttura, pensando ad azioni innovative per attrarre il personale medico che al momento ci manca. Per fare ciò, il confronto constante con le altre Istituzioni, sia regionali che locali, è decisivo: assieme possiamo portare a casa i risultati necessari per Nottola e i suoi utenti. I dati parlano di un ospedale che funziona e con investimenti fatti importanti, segno che l’Asl Toscana sud est ci crede”.

Investimenti strutturali – Il processo di ristrutturazione del Pronto soccorso, che ad oggi ha portato alla realizzazione della camera calda e il miglioramento dell’area accoglienza per i familiari, prosegue. È in conclusione la terza fase dei lavori delle quattro previste, che interessano i locali esistenti dedicati all’osservazione breve e al codice 1. L’importo complessivo per l’operazione, finanziata attraverso l’art. 20 L. 67/88, è di oltre 2 milioni di euro. È iniziata poi la progettazione della ristrutturazione dei posti letto di Psichiatria (200 mila euro) e sono programmati i lavori per per la riqualificazione di magazzini e depositi (500 mila euro). Per l’adeguamento anti incendio, che si concluderà nel primo trimestre di quest’anno, l’investimento è di 650 mila euro. Sono terminati i lavori della Centrale Operativa Territoriale, realizzata grazie a circa 85 mila euro grazie al PNRR.

Tecnologie sanitarie – Per quanto riguarda le tecnologie sanitarie, tra il 2022 e 2023 sono arrivati a Nottola: un mammografo con tomosintesi di ultima generazione; un tavolo operatorio in configurazione ortopedica; 53 letti da degenza elettrici; un monitor amagnetico; un modulo cardio per TC; sei letti bilancia per emodialisi, due DAE; una barella radiotrasparente; defibrillatori; frigoriferi – congelatori. Prossimamente l’ospedale si doterà anche di un altro letto parto e di un monitor fetale cardiotocografo. Il totale di questi investimenti è di oltre 605 mila euro . Non solo, ci sono poi oltre 400 mila euro impegnati in noleggi, in un orizzonte quinquennale, per apparecchiature come ecografi e strumentazioni oculistiche.

Personale – L’ospedale di Nottola, così come tutte le strutture della Asl Toscana Sud Est, è al centro di azioni messe in campo dalla Direzione aziendale per potenziare l’organico , in un contesto nazionale che vede il reperimento del personale assai difficile. Nel corso del 2023, nel presidio ospedaliero della Valdichiana Senese sono state assunte 34 persone: 5 medici; 10 infermieri; 2 ostetriche; 4 oss; 4 fisioterapisti; 2 tecnici di laboratorio; 1 tecnico di radiologia; 3 tecnici; 3 amministrativi.

Efficientamento energetico – Significativa è la realizzazione dell’impianto di cogenerazione, che è stata possibile a costo quasi zero per l’Asl grazie al cofinanziamento dei fondi europei che ha coperto il 90% dei costi. Il cogeneratore permette un risparmio economico annuo di circa 550mila euro e una riduzione dell’emissione di C02 di 1.332,80 tonnellate/anno. Con l’impianto Nottola ha raggiunto il prelievo elettrico zero. Non solo, oltre al cogeneratore, sono in fase di progettazione anche un impianto fotovoltaico, il progetto Illumination e quello di efficienza energetica, che porteranno a una riduzione di C02 di 588 tonnellate/anno.

Attività – Per quanto concerne le prestazioni, da evidenziare che l’area Chirurgica consegue un’ottima performance per tempi di attesa rispettati. Aumentano gli interventi chirurgici, in tutte le specialistiche (Chirurgia generale, Oculistica, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia) e la complessità dei casi: 3.453 interventi nel 2022 a fronte di 3.763 interventi nel 2023. Buona anche la performance in ambito di ricovero ospedaliero, con un lieve incremento nei ricoveri, dai 5.548 del 2022 ai 5.588 del 2023, comprendente un aumento dell’attività erogata in Day hospital (da 927 a 1063). In crescita il trend dell’attività ambulatoriale, con un incremento, dal 2022 al 2023, di oltre il 10% delle prestazioni ambulatoriali (visite, medicazioni ed esami diagnostici), passando da 158.454 prestazioni nel 2022 a 176.289 nel 2023. Il Laboratorio di analisi, nello stesso periodo, ha aumentato le proprie prestazioni di quasi il 9%.



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